17.4 C
Castellammare di Stabia

ONDE – VAGUES: mostra di Angela Bonavita

LEGGI ANCHE

      ONDE – VAGUES: mostra di Angela Bonavita

Chi ha la fortuna di vivere vicino al mare è certamente privilegiato. Dei sette miliardi e rotti della popolazione mondiale solo poche centinaia di milioni di persone ci sono a contatto stabile o almeno una volta nella vita hanno avuto una se pur breve conoscenza. L’immaginario collettivo tende quindi ad enfatizzare le vicende relative alla combinazione uomo – mare e chi non l’ha mai visto da vicino cerca dei surrogati per avere la sua parte di mare. Le opere, invece, di Angela Bonavita il mare lo sentono dall’interno, dalle Onde con cui questa forza della natura si rivela e si sprigiona effondendo energia vitale, che carica positivamente il visitatore delle sue tante mostre allestite in Europa.

L’Associazione Culturale Radici, sempre proiettata ad offrire alla collettività foriana e vacanziera quanto c’è di meglio nel panorama artistico, è lieta di aderire al progetto di Angela che si articola in due fasi. La prima è espositiva e ci racconta delle emozioni dell’Artista italo-francese catturate sulla tela con gesto rapido ed energico, la seconda è propositiva e partecipativa ove lo spettatore diventa parte attiva della mostra, esprimendosi lui stesso, magari con l’aiuto di Angela, su una parte di una grande tela bianca messa a sua disposizione. Nel corso della serata del finissage i partecipanti potranno appropriarsi del pezzo di tela a loro scelta. E’ un’idea innovativa non solo per ciò che Angela trasmette con i suoi quadri ma anche per il coinvolgimento del pubblico. Angela Bonavita ci ha illustrato i motivi per cui ha scelto questo tema così romantico ed ecco una parte del suo pensiero: « Quale visione è più inafferrabile di un’onda? I movimenti ritmati di un’onda sono gli stadi di un cerchio infinito un cerchio senza limiti. Movimenti all’immagine delle passioni che travolgono tutto sul loro passaggio. Un’onda è lo sconvolgimento annunciato, al suo arrivo, si è sprovvisti di forza, impossibile lottare contro una tale mostruosa invasione. Ogni volta si è presi dalla paura improvvisa che ci trascinerà via con lei, eppure ogni volta l’Onda passa…In questo mondo contemporaneo dove i cambiamenti sono nello stesso tempo ciclici e repentini, come le onde, ogni volta polverizzano tutte le nostre certitudini e travolgono le fondamenta le più solide

L’Onda è come lo specchio di questo mondo: un eterno ritorno”.

A

ngela Bonavita. Nasce in Italia a Napoli. Ottiene il diploma di Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Roma e di seguito a Parigi, ottiene il Master d’Arts Plastique alla Facoltà di Paris-8. Segue i corsi di disegno e pittura da modello vivente all’Accademia delle Belle Arti di Siviglia. Attualmente vive e lavora fra Parigi, Torino e Siviglia. Dirige l’Atelier di Pittura presso il Centro Alternative Plein Ciel, Paris 20  Espone in Francia, in Italia e in Spagna in varie Gallerie e Manifestazioni culturali.

Angela Bonavita naît à Naples, en Italie. Elle obtient le diplôme de l’Académie des Beaux-Arts de Rome et ensuite à Pari-8 le Master d’Arts Plastiques. Elle suit les cours de dessin et peinture d’après modèle à l’Académie des Beaux Arts de Séville. Actuellement elle vit et travaille entre Paris, Turin et Séville. Elle dirige l’atelier de peinture du Centre Alternative Plein Ciel, Paris 20. Elle expose en France, Italie, Espagne dans plusieures Galeries et manifestations culturelles.

Con l’augurio che ciascuno segua la propria Onda, l’Associazione Culturale Radici Vi invita all’inaugurazione di giovedì  primo settembre ore 21.30 presso la sala mostre del Museo Civico Giovanni Maltese al Torrione di Forio.

Potete seguire le attività del gruppo su facebook Museo Civico del Torrione, Twitter : Il Torrione.

Luigi Castaldi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sotto la Lente: El Tiburón, Gabriele Artistico. L’erede di una dinastia che ora gioca per la Juve Stabia

La nostra analisi sull'attaccante della Juve Stabia proveniente dalla Lazio: storia, caratteristiche, particolarità e non solo
Pubblicita

Ti potrebbe interessare