<strong>Tre su tre: il canottaggio azzurro si esalta al Lagoa Rodrigo de Freitas centrando le finali nel due senza, doppio e quattro senza pesi leggeri. Risultati tutt’altro che scontati per un’Italia che sin dalla prima giornata di gare aveva dimostrato grande feeling con lo specchio d’acqua brasiliano.
DOPPIO
Dopo il capolavoro dei campani Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo nel due senza, ci pensanoFrancesco Fossi e Romano Battisti a far esaltare i tifosi italiani. Partenza lenta per il doppio delle Fiamme Gialle, quinto ai 500 con un distacco importante dalla leader Lituania. Le altre barche tuttavia non sono lontane, i finanzieri ai 1000 metri sono terzi alle spalle dei francesi e dei baltici mentre la Germania è subito dietro agli azzurri. Fossi-Battisti cambiano ancora passo, ai 1500 la Francia è alle spalle e ci rimarrà sino al traguardo. Meglio dell’Italia soltanto i lituani Mindaugas Griškonis e Saulius Ritterche vincono per 63 centesimi. In finale anche la Francia di Matthieu Androdias-Hugo Boucheron. Eliminate Germania, Serbia e Azerbaijan.
1. Italia (Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo) 6.24.26 2. Australia 6.25.25, 3. Francia 6.26.10, 4. Olanda 6.26.94, 5. USA 6.33.95, 6. Romania 6.48.17
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B:
1. Nuova Zelanda 6.23.36, 2. Gran Bretagna 6.26.36, 3. Sud Africa 6.27.59, 4. Ungheria 6.29.12, 5. Serbia 6.31.00, 6. Repubblica Ceca 6.32.85
QUATTRO SENZA PESI LEGGERI
Tutti in piedi davanti alla straordinaria prestazione di Pietro Ruta, Stefano Oppo, Martino Goretti e Livio La Padula. Il quattro senza pesi leggeri nato poche settimane fa prende il comando sin dalle prime battute; il ritmo del capovoga Pietro Ruta è inarrestabile, l’Italia domina, cedendo qualcosa soltanto nei metri finali. Con caparbietà e determinazione gli azzurri riescono comunque a primeggiare precedendo Francia e Nuova Zelanda. Gran Bretagna, Olanda e Germania devono accontentarsi della finale B.
1. Italia (Stefano Oppo, Martino Goretti, Livio la Padula, Pietro Willy Ruta) 6.06.56, 2. Francia 6.07.32, 3. Nuova Zelanda 6.08.96, 4. Gran Bretagna 6.10.46, 5. Olanda 6.12.87, 6. Germania 6.18.43
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B:
1. Svizzera 6:17.85, 2. Danimarca 6:19.62, 3 Grecia 6:23.95, 4. Stati Uniti 6:26.82, 5. Cina 6:27.27, 6. Repubblica Ceca 6:33.43
In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi.
Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.
La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo
vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016 – Stanislao Barretta/redazione sportiva / francesco.drago@oasport.it
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