A
guzzate la vista, come in quel gioco della Settimana enigmistica. Negli ultimi giorni a Roma circolano delle monete quasi uguali ai due euro. Ma che non sono (e soprattutto non valgono) due euro. I falsari non c’entrano. Si tratta dei 10 centesimi di Bath, moneta thailandese che si riesce a distinguere dalla nostra solo facendo molta attenzione. Per il momento siamo al passaparola tra i commercianti. I baristi, in particolare, chiedono a tutti i colleghi di controllare sempre gli spiccioli che incassano o che danno come resto.
La moneta thailandese non è un’imitazione di quella europea. C’era già prima. Semmai è ispirata alle nostre vecchie 500 lire, sempre con il cerchio al centro dorato e l’anello argentato intorno. Ma allora la truffa non era possibile. Non solo perché le dimensioni tra lira e bath erano leggermente diverse. Ma soprattutto perché il valore era lo stesso e non c’erano nessuna differenza su cui guadagnare. Forse il dato è interessante per i sostenitori dell’uscita dall’euro. Nel frattempo non resta che aguzzare la vista.
/corrieredellasera
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