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l governo sta considerando l’ipotesi terza dose mentre lavora già per introdurre l’obbligo vaccinale per mettere no vax e virus all’angolo
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Dopo 2 anni si intravede finalmente la luce in fondo al tunnel; per superare il tutto definitivamente, il governo sta considerando di introdurre nuove direttive per coinvolgere anche le ultime sacche di resistenza per scongiurare una volta per tutte il pericolo varianti
Governo a lavoro per terza dose
Il Presidente della Repubblica Mario Draghi ha dato il proprio consenso alla terza dose, la cui entrata in vigore potrebbe avvenire già nelle prossime settimane.
La notizia della terza dose circola già da un po’, e gli esperti ci stanno lavorando per capire se estenderla a tutta la popolazione per aumentare ulteriormente la difesa contro il virus o limitare la sua somministrazione solo ai soggetti a maggior rischio e con patologie pregresse.
Il governo sta considerando la possibilità, che col passare del tempo diventa sempre più concreta, come anche dichiarato da Draghi, che gode dell’appoggio di molti politici che lo ritengono parte di un valido piano per uscire dall’emergenza pandemia.
Nonostante lo scetticismo di alcune istituzioni riguardo la terza dose e suoi possibili effetti collaterali, il governo rimane orientato verso il “si”, quindi si attende solo la fumata bianca per scoprire come gli esperti vorranno operare.
Vaccini obbligatori
Si tratta probabilmente della scelta che farà più scalpore, ma allo stesso tempo essa appare come un qualcosa di necessario per scongiurare definitivamente il pericolo contagi.
La possibilità sta venendo vagliata dal governo, e insieme alla terza dose e all’estensione del green pass dovrebbe rappresentare la stretta finale per uscire dalla pandemia.
La vaccinazione obbligatoria sarà, per alcuni, difficile da accettare; i no vax stanno già creando problemi ovunque a causa della diffusione del green pass, ma questa notizia potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso.
Secondo i dati raccolti, il paese ha raggiunto il 70% di over 12 con la vaccinazione completata; a tal proposito, Draghi ha dichiarato che gli esperti stanno lavorando per raggiungere l’80% entro fine mese.
Sarà fondamentale per il paese arginare la diffusione delle varianti, ed è per questo che è necessario arrivare il prima possibile all’immunità di gregge; non resta che convincere (con le buone o con le cattive) i più scettici a vaccinarsi e attendere quella notizia che tutti noi aspettiamo da fin troppo tempo
Obbligo vaccinale; la stretta definitiva per superare la crisi/Antonio Cascone/redazione