ESODI
“vado perché sono libera di andare /
P
unti Chiave Articolo
questo è l’unico motivo /
la libertà è l’origine di tutto”
Tu es libre
Esodi 18 / 19 è un viaggio da e verso se stessi, oltre tutti i confini: reali, virtuali, culturali e politici.
Un andare fuori strada (dal greco ex-odòs: esodo). Quello che ci aspetta, dunque, è un percorso verso l’ignoto, verso paesi lontani, fuori da sé, fuori da tutto. Addirittura verso Marte.
La stagione 2018 / 2019 di Teatro i si aprirà con una tavola rotonda, il primo ottobre, in occasione del progetto internazionale Fabulamundi – Drama Lab, dove ci confronteremo con Filippo Del Corno – Assessore alla Cultura, Pierfrancesco Majorino – Assessore Politiche sociali, Salute e Diritti, Claudia Cannella – Giornalista e Direttrice di Hystrio, Maddalena Giovannelli – fondatrice di Stratagemmi – e Roberta Carpani – Professoressa associata di Discipline dello spettacolo all’Università Cattolica di Milano, su che cosa significhi parlare di confini, oggi.
Ma a quali confini ci si riferisce? Sono reali, virtuali? Mentali o fisici?
La partenza, intesa come scelta, come movimento volontario, identifica l’essere umano. E la partenza come affermazione di libertà è al centro di Tu es libre, di Francesca Garolla, con la regia di Renzo Martinelli, che torna a Teatro i dopo il successo della scorsa stagione: la storia di Haner, una giovane donna europea che decide di partire per la Siria, aderendo a un sistema etico, sociale e culturale totalmente diverso da quello a cui apparteniamo. Beyond Fukuyama, del drammaturgo austriaco Thomas Köck, regia di Renzo Martinelli, in scena al suo debutto al Teatro Filodrammatici, vuole invece interrogare gli spettatori: esiste un uomo “perfetto”? Possiamo essere definiti, catalogati, controllati? Oppure l’essenza dell’“umano” esonderà e prenderà comunque il sopravvento?
Penthy sur la bande – una riscrittura della Pentesilea di Kleist della francese Magali Mougel, con Viola Graziosi – ci metterà poi a confronto con il limite tra ciò che conosciamo e ciò che ancora chiamiamo “straniero”.
Ed è proprio con Lo straniero – tratto dal libro di Albert Camus, nella riscrittura di Francesca Garolla e la regia di Renzo Martinelli – che tenteremo di mettere in scena quel senso di estraneità che è forse sintomo del più grande esodo contemporaneo.
Cercare di ritrovarsi, annodando i fili che ci legano al passato, è il tema centrale della coproduzione tra Teatro i e la Compagnia Teatrale MaMiMò, L’indifferenza, di cui il giovane e talentuoso Pablo Solari sarà sia autore che regista. Una resa dei conti di un crimine di guerra, affrontata in tempo di pace.
Il viaggio iniziatico per eccellenza è il cammino che porta a Santiago de Compostela ed è questo che racconta A tre kilometri dalla fine del mondo, di Fulvio Vanacore, con Vincenzo Giordano, prodotto da Teatro i: un uomo che abbandona la sua rassicurante scrivania per seguire una nuova strada, reale e immaginata. Lo spettacolo sarà in scena presso Après-coup (via della Braida, 5) un bistrot, un luogo d’arte, con cui Teatro i ha deciso di collaborare in questa nuova stagione. Ma una volta arrivati alla fine del mondo senza trovare ciò che desideriamo, cosa potremmo fare?
Questo sembra l’interrogativo alla base di Vieni su Marte, coproduzione Vico Quarto Mazzini e Associazione Culturale Gli Scarti: dopo essere stati ovunque forse l’unica possibilità che rimane è quella di un esodo nello spazio. Ed è così che “andare su Marte” diventa una nuova moda, a cui nessuno riesce a resistere.
Valentina Diana si interroga invece sulla più grande partenza, la morte: l’ironia e il sorriso sono le armi per affrontare il dolore, il male, la perdita, ed è questa L’eternità dolcissima di Renato Cane.
E poi, Esodi è anche il tentativo di uscire da sé, dalla costrizione delle proprie vite, come Topazio, la protagonista di Elephant woman, produzione Teatro Filodrammatici, o come l’adolescente hikikomori di Blatte, segnalazione al Premio Hystrio 2018, Scritture di scena, del giovane e originale drammaturgo Michelangelo Zeno.
L’ospite: una questione privata di Oscar De Summa, con Ciro Masella, ci racconta invece la paura che abbiamo verso quello che non solo non conosciamo, ma potrebbe addirittura trasformarsi in un “invasore”.
E, infine, ecco il mito che “esonda” nel contemporaneo per raccontare il nostro tempo: dopo Pentesilea e Achille, al centro del già citato Penthy sur la bande, troviamo Aiace, nella riscrittura di Yannis Ritsos, trasposto al femminile da una potente Viola Graziosi, con la regia di Graziano Piazza, e poi il mito di Europa, la grande madre di noi tutti, in Mater Dei, della Piccola Compagnia della Magnolia: un testo inedito di uno dei drammaturghi italiani contemporanei più apprezzati,
Massimo Sgorbani.
CALENDARIO
1 / 7 ottobre
FABULAMUNDI – Beyond Borders?
DRAMA LAB – Milano
un progetto di Teatro i e Pav
realizzato grazie al sostegno di Sillumina – Siae
17 / 29 ottobre
L’indifferenza
scritto e diretto da Pablo Solari
coproduzione Teatro i / Centro Teatrale MaMiMò
spettacolo in Invito a Teatro – PRIMA NAZIONALE
31 ottobre / 5 novembre
A tre kilometri dalla fine del mondo
drammaturgia e regia di Fulvio Vanacore
produzione Teatro i PRIMA NAZIONALE – in scena presso Après-coup
14 novembre / 6 dicembre
Tu es libre
di Francesca Garolla
regia di Renzo Martinelli
produzione Teatro i
in collaborazione con Fabulamundi – Playwriting Europe. Beyond Borders?
con il sostegno di NEXT – Laboratorio delle Idee
spettacolo inserito in Invito a Teatro
21 / 24 novembre
FABULAMUNDI – Beyond Borders?
DRAMA LAB – Milano
un progetto di Teatro i e Pav
realizzato grazie al sostegno di Sillumina – Siae
12 / 17 dicembre
Vieni su Marte
di e con Michele Altamura e Gabriele Paolocà
coproduzione VicoQuartoMazzini / Gli Scarti
16 / 21 gennaio
Mater Dei
da un testo inedito di Massimo Sgorbani
regia di Giorgia Cerruti
produzione Piccola Compagnia della Magnolia
23 / 28 gennaio
Elephant Woman
di Andrea Gattinoni
con Silvia Lorenzo
coproduzione Teatro Filodrammatici di Milano / Festival delle Colline Torinesi
8 / 18 febbraio
Penthy sur la bande
di Magali Mougel
regia di Renzo Martinelli
con Viola Graziosi
produzione Teatro i
in collaborazione con Fabulamundi – Playwriting Europe. Beyond Borders?
spettacolo inserito in Invito a Teatro – PRIMA NAZIONALE
22 / 25 febbraio
Aiace
da Yannis Ritsos
regia di Graziano Piazza
con Viola Graziosi
produzione Bluecinema tv s.r.l.
6 / 11 marzo
Blatte
di Michelangelo Zeno
regia di Girolamo Lucania
produzione Compagnia Parsec Teatro / coproduzione Grey Ladder Productions e Cubo Teatro
spettacolo inserito in Invito a Teatro
26 / 31 marzo
Beyond Fukuyama
di Thomas Köck
regia di Renzo Martinelli
produzione Teatro i
in collaborazione con Fabulamundi – Playwriting Europe. Beyond Borders?
spettacolo inserito in Invito a Teatro – PRIMA NAZIONALE – in scena presso il Teatro Filodrammatici
27 marzo / 1 aprile
L’eternità dolcissima di Renato Cane
di Valentina Diana
regia di Vinicio Marchioni
produzione KHORA.teatro
8 / 27 maggio
Lo straniero
tratto dal libro omonimo di Albert Camus
drammaturgia Francesca Garolla
regia di Renzo Martinelli
produzione Teatro i
spettacolo inserito in Invito a Teatro – PRIMA NAZIONALE
5 / 10 giugno
L’ospite: una questione privata
di Oscar De Summa
regia di Ciro Masella
produzione Pupi e Fresedde – Centro Nazionale di Produzione Teatrale-Firenze/Uthopia5
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