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messe nuove regole per i trasporti pubblici da parte dei Ministeri competenti
Tempi duri
Le varianti spopolano in tutto il mondo, i positivi crescono come funghi e la situazione sembra non voler finire.
Questo è il quadro che ad oggi ci si presenta davanti agli occhi se cerchiamo informazioni circa la pandemia da Covid-19; tutti puntano il dito contro tutti, novax e provax si fanno la guerra mentre il virus ha trovato nuova linfa attraverso la variante Omicron ed ha ripreso ad espandersi, anche grazie al calo della copertura vaccinale.
Il governo si è quindi visto obbligato a elaborare nuovi piani di emergenza per ridurre al minimo i danni; i contagi saranno pure in numeri da record, ma i decessi sono molti di meno, ed è già qualcosa…
Dalla terza dose al super green pass, dalle nuove restrizioni al ritorno delle regioni a colori, il paese prepara le contromisure per alzare le difese contro il virus e la sua nuova variante dal contagio rapido.
L’ordinanza
Il Ministero della Salute, in collaborazione col Ministero dei Trasporti, ha disposto una nuova ordinanza relativa ai trasporti e gli spostamenti tramite mezzi pubblici; le regole generali di tale ordinanza impongono il semplice possesso del green pass base per spostamenti tramite mezzi pubblici che coinvolgono isole minori fino al 10 febbraio (o fino a nuove direttive).
Il trasporto scolastico, invece, è aperto sempre fino al 10 febbraio anche agli studenti con più di 12 anni con l’unico obbligo di indossare la mascherina FFP2.
Tali misure si sono rese necessarie in vista del ritorno a scuola di molti studenti e vista la proroga dello stato di emergenza per tenere alta l’attenzione di tutti; si attendono altri provvedimenti nelle prossime settimane che si aggiungeranno a quelli già in vigore e formeranno la proverbiale formazione a testuggine che dovrà difendere gli italiani dal tornare al punto di partenza.
Nuova ordinanza sui trasporti; si corre ai ripari dopo i nuovi contagi/Antonio Cascone/redazione
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