Walter Novellino, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa due giorni prima della gara di Potenza.
E
’ stata anche l’occasione per presentarlo alla stampa. Per Novellino si tratta di un ritorno dopo le due parentesi dello scorso anno (dalla prima alla nona giornata e dalla 30esima alla 38esima) in cui ha guidato la Juve Stabia.
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Le dichiarazioni di Walter Novellino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Ho rifiutato diverse squadre. Mi ha chiamato il presidente e ho detto subito di sì. Perché Castellammare ti resta nel cuore. Credo nella squadra, ha fatto benissimo. Le difficoltà sono psicologiche, mentali. Iniziamo a fare questa partita. E’ una squadra un po’ in discesa.
La fortuna è conoscere alcuni giocatori a livello caratteriale. Io devo aiutarli ma loro mi devono mettere in condizione di aiutarli. Tatticamente c’è poco tempo. Non sono un professore. Mi piace lavorare sul campo e voglio attenzioni particolari.
Ho visto alcune partite e hanno preso goal facili. Bisogna migliorare su questo. Nel 2022 c’erano più giocatori di esperienza. Adesso sono più giovani. I vecchi devono trasmettere più serenità. Lo scorso anno ho lavorato molto sulla testa ed anche ora sto facendo questo. Questo è un momento in cui devo valutare partita dopo partita.
E’ un momento particolare della squadra. Devo entrare piano piano. Anche se domenica incontriamo una squadra tosta fisicamente, ben impostata. La squadra ha degli elementi per fare un calcio semplice. Io ho un certo credo e vado avanti con quello. Dobbiamo dare fiducia a giocatori che hanno avuto poco spazio.
A Viterbo sono andato per vedere la partita. Mi è rimasta dentro la gente di Castellammare. Inizialmente la squadra ha fatto bene. Non voglio entrare nel merito. Noi allenatori siamo soggetti ai risultati.
Aveva la miglior difesa. Ecco perché bisogna lavorare mentalmente. Si ricordano quello che si era ma la realtà è diversa. Ho visto anche quella di Pescara. Sono tornato per il cuore. Sicuramente la proprietà mi ha messo a disposizione tutto. Devo ringraziarli facendo i risultati.
Sono dispiaciuti per l’andamento della squadra. Quando il presidente mi ha chiamato ho detto subito che venivo a dare una mano. Mi piace molto Pandolfi. Anche Zigoni va recuperato. Silipo è un bel calciatore. Anche Bentivegna. Vi ricordate lo scorso anno? Bentivegna 10 goal, Stoppa 15. Io penso che l’importanza non è il modulo ma come sono forti in campo”.