Walter Novellino, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato che vedrà le Vespe opposte all’Avellino.
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Le dichiarazioni di Novellino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Avellino è la mia città, la città dove ho vissuto e sono nato. Sarà una gara particolare. Affrontiamo una squadra forte guidata da un amico. E’ un qualcosa di importante.
E’ una gara molto attenta e giocata contro una grossa squadra. Non è stato un Avellino deludente contro il Campobasso. La loro condizione non è ottimale, ci vorrà un pò di tempo per arrivare alla migliore condizione fisica. Noi abbiamo acquistato un grande attraccante, Eusepi, e speriamo che già da domani ci dia una grande mano in campo.
I nostri tifosi ci danno tanto calore e spinta. Dobbiamo ringraziarli per quello che già ci hanno dato ad Andria. Rivederli dalla nostra parte ci rende gioiosi e determinati a fare un grande risultato contro una grande squadra.
Io lavoro come Braglia per ottenere risultati e fare il meglio possibile. E’ un derby molto particolare, lo sento tanto anche io. Vorrei regalare una grande gioia ai nostri tifosi.
Prima raggiungiamo l’obiettivo salvezza e poi si vedrà. Abbiamo giovani importanti. Ho ringraziato la società per aver preso un grande giocatore come Eusepi, E’ un giocatore importante che sposta gli equilibri.
Di Avellino ho grandi ricordi, un grande rapporto con tutti. Le partite non cambiano quello che uno ha dentro. Ma ci sono tre punti importanti in palio che noi vogliamo conquistare. Conta fare bene e abbiamo un traguardo importante da raggiungere contro una squadra importante.
Siamo amici, Piero Braglia sembra un burbero ma è una persona eccezionale con cui ho anche giocato. Spero che faccia bene dopo questa partita.
Eusepi l’ho già avuto ad Avellino ed è importante in qualsiasi ruolo venga utilizzato e da qualunque parte ha giocato ha fatto bene.
L’Avellino ha fatto tanti investimenti ma anche noi abbiamo fatto investimenti importanti.
Siamo una grande tifoseria che merita di più e noi dobbiamo essere forti per usufruire di questo grande pubblico.
Piero conosce bene il campionato, ne ha vinti tanti. Inizialmente la condizione fisica condiziona tutti. Ci vorranno 5-6 gare per arrivare al top anche per gli irpini”.
a cura di Natale Giusti.