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Nola: al Carducci suona la campanella del nuovo anno scolastico

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Aperta la nuova scuola del Liceo Carducci di Nola: circa duecento studenti del primo anno accolti dalla prof.ssa Assunta Compagnone.

Nola: al Carducci suona la campanella del nuovo anno scolastico

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OLA – Nel corso di una sobria cerimonia di accoglienza sulle note degli Inni nazionale e dell’Istituto hanno fatto il loro ingresso ufficiale, nella nuova scuola, circa duecento studenti del primo anno del Liceo Carducci. A porgere loro il benvenuto il Dirigente Scolastico, prof.ssa Assunta Compagnone, unitamente al DSGA, alla Presidente del Consiglio d’Istituto ed i docenti.

Un caldo sole settembrino ha fatto da cornice a questa giornata inaugurante di un particolarissimo anno scolastico che ha come protagonisti – oltre ai libri – mascherine, gel igienizzanti e distanziamento in classe.

La voglia di normalità era forte, e le emozioni tra i presenti oscillavano tra felicità e apprensione: il ricordo di un anno scolastico bruscamente interrotto a marzo, poi ripreso in modalità diverse dalle ordinarie e terminato “a distanza”. L’ansia di una ripresa con nuove regole di comportamento, l’entusiasmo di incontrare vecchi compagni e conoscerne nuovi senza uno schermo di mezzo. La gioia di ascoltare i “rumori” della scuola, la campanella, il vociare nei corridoi e nei cortili, lo scalpiccio sulle scale, l’attesa di nuove amicizie, l’agitazione per un compito, l’apprensione per un’interrogazione e soprattutto la trepidazione di ogni primo giorno, quale inizio di un nuovo cammino formativo.
Nell’accogliere i nuovi alunni il Dirigente Prof.ssa Assunta Compagnone ha sottolineato il lavoro attento ed intenso svolto durante i mesi estivi per adeguare e rinnovare la struttura scolastica di via Seminario e renderla “sicura”, ha evidenziato le regole da rispettare certa dell’attenzione e diligenza che porranno in essere le new entry e gli alunni tutti del prestigioso liceo nolano.
“Non torneremo in una Scuola uguale a quella che abbiamo lasciato – dichiara il Dirigente – ma l’importante è tornarci con trepidazione, col desiderio di renderla il più possibile nostra e viva, trovando il positivo in tutto, trasformando via via ogni cosa e sperando di riaverla al più presto come prima”.
Lo stesso liceo che vide tra i banchi il compianto filosofo Aldo Masullo e il Ministro in carica dell’Università e della Ricerca Scientifica Gaetano Manfredi. La Prof.ssa Compagnone nonostante la nota emergenza epidemiologica in atto ha comunicato che anche per l’Anno Scolastico 2020/21 ha registrato un incremento degli iscritti.
Ha quindi invitato i nuovi alunni ad essere coraggiosi, ma soprattutto curiosi di imparare perché loro rappresentano la futura classe dirigente.

Stéphanie Esposito Perna / Redazione Campania

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