Il Consiglio Comunale di Nocera Superiore boccia la fusione con Nocera Inferiore, la risposta del Comitato Pro Unione: “Deciderà il popolo”
In uno dei giorni forse più attesi dai nocerini pro fusione arriva l’amara risposta del sindaco di Nocera Superiore: con a quattordici voti su quattordici, il consiglio comunale ha approvato la delibera del sindaco Giovanni Maria Cuofano per dire no alla fusione con Nocera Inferiore.
“Ora – ha detto il sindaco Giovanni Maria Cuofano – si passa al cambio del nome, la città si chiamerà Nuceria”.
Ma il Comitato pro unione non si arrende e in una nota dichiara: “Abbiamo grande rispetto per chi la pensa diversamente da noi e abbiamo grande considerazione delle Istituzioni cittadine anche se non abbiamo compreso la tempistica e abbiamo molti dubbi sulla legittimità e l’efficacia della delibera approvata. Avremmo gradito essere coinvolti prima e non al termine di una discussione animata ma paradossale, tutta chiusa all’interno del palazzo e già proiettata verso la prossima campagna elettorale. Ringraziamo il presidente Monetti per la sensibilità istituzionale ma prendiamo atto della netta chiusura al dialogo e della incomprensibile paura per il confronto. Non ci preoccupa l’esito di un Consiglio Comunale inefficace che ha abdicato al proprio ruolo, favorire il confronto e rappresentare tutti i cittadini, e ha esaurito, a questo punto, la sua funzione, orientare e determinare le scelte future. Non cambia niente dal punto di vista procedurale perchè gli unici soggetti legittimati a dire No alla Fusione sono le popolazioni interessate, così come recita l’articolo 133 comma 2 Costituzione della Repubblica italiana. Continueremo a parlare di Fusione fino a quando non si consentirà a tutti i nocerini di decidere il proprio futuro liberamente, attraverso il Referendum, il cui iter è chiaro e non può essere “bloccato” nemmeno da una celibera Consiliare”.
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