Nocera, città libera dalla plastica: presentata la proposta del consigliere comunale
“Liberiamo Nocera dalla plastica”. La proposta di una città plastic free è stata lanciata dal consigliere del M5S, Vincenzo Spinelli, che ha inoltrato l’idea all’Amministrazione Comunale del sindaco Torquato. Alla proposta hanno contribuito anche gli attivisti delle altre città dell’Agro. L’iniziativa si ispira fortemente ai valori ecologisti che hanno contraddistinto l’insediamento di Sergio Costa al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
“Si tratta di un importante progetto che può essere realizzato con il contributo di tutti i cittadini e soprattutto con la volontà dell’amministrazione in carica. Alcuni giorni fa – ha annunciato Spinelli – ho partecipato, insieme agli attivisti e ai parlamentari del M5S , ad iniziative che avevano lo scopo di informare i cittadini sulla pericolosità della plastica per l’ambiente e sulle difficoltà che si hanno per smaltirla oltre che sui costi. Molte persone non sono a conoscenza che esistono dei materiali alternativi alla plastica, compostabili, i quali pur dando la possibilità di non rinunciare al monouso, rispettano l’ambiente essendo smaltibili addirittura nell’umido.
D’altronde non tutti i cittadini sanno che fare una buona raccolta differenziata, aumentando la quantità e qualità del recuperabile, è un modo per diminuire i costi di gestione dei rifiuti e dunque un modo per diminuire la Tari, la tassa sui rifiuti.
Ho chiesto, pertanto, all’amministrazione comunale di informare i cittadini sulla.pericolosità della plastica per l’ambiente e sull’esistenza di materiali alternativi alla stessa oltre che sul modo corretto di differenziare, dando il via ad una capillare campagna di informazione nei quartieri di Nocera Inferiore (così come già sostenuto durante il Consiglio Comunale del 24 aprile). Nella proposta che ho presentato propongo anche di premiare quelle attività commerciali che aderiscono al Plastic Free attraverso degli sconti sulla Tari. Un altro punto della mia proposta è quello di valutare l’installazione di eco compattatori soprattutto in quelle zone in cui la raccolta differenziata ha dimostrato delle criticità e anche nei pressi delle scuole. Negli eco compattatori è possibile inserire plastica o alluminio, e in base al quantitativo inserito, erogano un buono che potrà essere speso in un negozio. Peraltro molte aziende offrono ai Comuni eco compattatori in comodato d’uso gratuito. Attraverso l’eco compattatore il materiale raccolto sarà direttamente consegnato all’azienda che lo trasformerà in un nuovo prodotto, con riduzione anche dell’inquinamento derivante dal trasporto della plastica e dell’alluminio presso il centro di raccolta. .Un progetto articolato che potrebbe essere realizzato da tutti noi, visto che ognuno di noi è ambiente e può contribuire a rispettarlo, così come sostenuto dal Ministro Costa”
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