Botta e risposta tra Nappi ed Esposito sulla questione Reddito di cittadinanza. Attivati o non attivati i progetti di utilità collettiva?
Nappi risponde alle affermazioni dell’assessora Esposito
Castellammare di Stabia – Botta e risposta tra il consigliere comunale del Movimento 5 stelle stabiese Francesco Nappi e l’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Castellammare Antonella Esposito sulla questione attivazione Fase 2 del Reddito di Cittadinanza.
A
bbiamo, nei giorni scorsi, riportato la denuncia politica di Nappi sulla non applicazione, da parte dell’amministrazione comunale, di quanto prevede il Decreto del 22 ottobre dello scorso anno, che detta modalità e le forme per impegnare i beneficiari di detto beneficio.
Lo stesso Decreto obbliga i Comuni a predisporre i progetti utili alla collettività, cosa, appunto che per il consigliere comunale, non sono stati attivati, così come non c’è stata nessuna risposta in merito ad un’interrogazione presentata a luglio del 2019.
Da qui la risposta dell’assessora Esposito che invita “non dire bugie” sostenendo che i progetti sono operativi e che Castellammare è “decisamente” avanti a tante altre realtà locali.
Nella stessa nota l’assessora spiega che sono stati predisposti diversi progetti e che comunque il tutto deve essere compatibilizzato con l’aspetto economico per far fronte alle spese di acquisto di attrezzature e l’assicurazione per gli operatori beneficiari del reddito di cittadinanza che devono essere introdotti nel mondo del lavoro.
Un aspetto, ha ancora aggiunto che si sta risolvendo richiedendo l’anticipo di spesa attingendo al fondo di povertà del prossimo anno, coma la legge impone.
Immediata l’ulteriore risposta di Nappi che pur apprezzando la risposta, dichiara che avrebbe preferito parlarne in Consiglio comunale, “come sollecitato da luglio con la prima delle due interrogazioni presentate”.
All’affermazione dell’assessora “Basta bugie”, Nappi controbatte dicendo che deve essere l’amministrazione “a smettere di dire bugie e ammettere le proprie mancanze. Ancora tanti blablabla, e nessun fatto”.
Per il pentastellare l’assessora risponde alle sue affermazioni “arrampicandosi agli specchi” e omette di dire la verità relativamente al fatto che numerosi sono i comuni che da tempo si sono attivati per quanto prevede la Fase 2 del Reddito di cittadinanza.
“Sono in grosso ritardo, non c’è altro da dire – afferma Nappi –’Si apprestano’,’da settimana prossima’ sono affermazioni del calibro “da lunedì dieta”.
Questa contro risposta di Nappi finisce ponendo una domanda al sindaco e all’assessora: “Siete consapevoli che la mancata attuazione della fase 2 comporta la perdita effettiva del reddito da parte di 1775 famiglie? La vostra “melina” sta mettendo a repentaglio l’unica fonte di sostegno per 1775 famiglie”.
Noi abbiamo sicuramente il dovere di riportare quanto i politici e gli amministratori dichiarano e affermano, ma crediamo che poi diventi stucchevole un dibattito a distanza e senza immediato contraddittorio.
Se si vuole evitare il Consiglio comunale, forse un opportuno confronto sarebbe utile e indispensabile. Noi siamo a disposizione a collaborare.
Giovanni Mura
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