Il Napoli vuole blindare due giocatori chiave in ottica futura, ovvero Piotr Zielinski e Arek Milik
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entre il futuro di Sarri sulla panchina del Napoli continua ad essere un mistero, anche se nella giornata di oggi potrebbe esserci un incontro con De Laurentiis, arrivano due ottime notizie per gli azzurri. La società ancora impegnata a blindare i suoi gioielli, con rinnovi di contratto di quei calciatori che rappresentano il presente e l’immediato futuro della storia del club. E in quest’ottica Napoli non può che essere legata con la Polonia. Milik e Zielinski dopo due anni di crescita, avranno anche loro ciò che meritano.
Il Napoli, secondo quanto riportato dall’edizione di oggi del Corriere dello Sport, è al lavoro per il rinnovo di entrambi con nuova scadenza prolungata nel 2023. De Laurentiis vuole blindarli con un nuovo accordo che sostituisca quelli siglati nell’estate del 2016. La storia di Milik appassiona, con la tenacia che ha opposto ai due lunghi infortuni per la doppia rottura del crociato. Ed è per questo motivo che il suo rinnovo oltre ad essere una necessità ‘tecnica’, è anche una necessità umana del club. Il rinnovo sarà solo un pretesto per ribadire una fiducia che Milik ha già avvertito oltre una firma, che per il quotidiano arriverà ed arriverà anche per Piotr Zielinski.
La nuova scadenza (2023) non basta, è un semplice passaggio che per Piotr Zielinski prevede altri step burocratici:
“nell’attuale contratto del centrocampista è presente una clausola rescissoria (dal valore di circa 65 milioni di euro) che il Napoli vorrebbe eliminare, definitivamente, tutelandosi in caso di proposte concrete. Sarà come esprimersi sul futuro di Zielinski ribadendo la sua incedibilità, spiegando ai club interessati (e ce ne sono già diversi, soprattutto in Inghilterra) che non basterà soddisfare una richiesta “fissa” ma bisognerà trattare direttamente col Napoli, dunque scontrandosi con la volontà di non privarsi del giocatore o di farlo solo a cifre irrinunciabili, difficili da quantificare oggi, legate al rendimento futuro del calciatore“.
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