Napoli, via al bando “Resto al Sud” per i giovani imprenditori: ecco come e quando fare domanda
N
apoli – Arriva il bando “Resto al Sud” rivolto ai giovani fino ai 35 anni che hanno intensione di avviare un’attività imprenditoriale. Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 gennaio. Ecco tutte le altre informazioni che riferisce il comunicato del Consiglio Comunale:
“La commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, ha discusso oggi con Alberto Corona dell’assessorato ai Giovani, del bando “Resto al Sud”. Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 gennaio.
E’ già pubblicato sul portale del Dipartimento della Coesione Territoriale e il Mezzogiorno della Presidenza del Consiglio dei Ministri il bando “Resto al Sud”, rivolto a giovani fino a 35 anni per l’avvio di attività imprenditoriali sia da parte di singoli soggetti giuridici che per gruppi di imprese. E’ quanto ha illustrato Alberto Corona alla Commissione presieduta da Claudio Cecere.
Il provvedimento, finalizzato a spingere l’imprenditoria giovanile nel Sud, ha una dotazione finanziaria complessiva di 1 miliardo e 300 milioni a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (programmazione 2014-2020) e prevede un contributo a fondo perduto (35% dell’investimento) e un finanziamento bancario a tasso zero (65% dell’investimento).
Per arricchire ulteriormente le opportunità sul territorio, ha spiegato Corona, gli assessori al Patrimonio Borriello e ai Giovani Clemente hanno sollecitato gli uffici comunali a predisporre una short list dei beni di proprietà comunale destinati ad attività commerciali, che – opportunamente riqualificati – potranno essere messi a disposizione di eventuali soggetti richiedenti a titolo oneroso. I fondi a disposizione prevedono finanziamenti fino a 50.000 euro per singoli soggetti richiedenti e fino a 200.000 per le reti di imprese, le domande potranno essere presentate a partire dal 15 gennaio 2018.
Per i consiglieri intervenuti (Rosario Andreozzi e Laura Bismuto, Dema) è necessario divulgare quanto più è possibile questa importante misura, prevedendo appositi incontri nelle Municipalità.
Discussa inoltre la delibera 699 del 18 dicembre 2017, che prevede l’esternalizzazione del servizio di rimozione dei veicoli da parte della Polizia Locale applicando il nuovo piano tariffario previsto dal Ministero. Una delibera che revoca le disposizioni in vigore dal 1995, ha concluso Alberto Corona, e restituisce alla città un servizio attualmente paralizzato a causa della carenza di mezzi e di personale”.
Lascia un commento