Napoli, vertenza Whirlpool, i vertici dell’azienda commentano l’incontro con il Premier Conte: “Rammaricati dalla mancata disponibilità del Governo sulla riconversione del sito”
“Whirlpool Emea prende atto con grande rammarico della mancata disponibilità da parte del Governo a discutere il progetto di riconversione del sito. Tale progetto, come più volte sottolineato, rappresenterebbe l’unica soluzione in grado di garantire la salvaguardia occupazionale e la sostenibilità nel lungo periodo dello stabilimento di Napoli“. Questa la nota diffusa dal gruppo Whirlpool Italia in risposta all’incontro avuto con il premier Giuseppe Conte oggi a palazzo Chigi sulla cessione dello stabilimento di Napoli.
Nel frattempo, le sigle sindacali, accogliendo il malcontento degli operai per l’esito dell’incontro di stamattina hanno ordinato un nuovo stato d’agitazione: “Da quanto si apprende dalla stampa, anche all’incontro di questa mattina tra il presidente del Consiglio Conte e la direzione di Whirlpool Italia la multinazionale si è presentata davanti al massimo rappresentante del governo italiano con l’arroganza e le scelte unilaterali mostrate in questi ultimi mesi.” commenta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.
“Il governo ha chiesto anche oggi con fermezza il rispetto dell’accordo del 25 ottobre scorso e l’impegno diretto di Whirlpool nello stabilimento di Napoli.
Per la Fiom la totale chiusura e l’indisponibilità di Whirlpool a cercare soluzioni coerenti con l’accordo mette di fatto a rischio la tenuta del piano industriale e il futuro di oltre 5.000 lavoratori in tutta Italia.”
“Nelle prossime ore – annuncia la segretaria generale – saranno valutate le iniziative di mobilitazione in risposta a questo ulteriore atto unilaterale dell’azienda. Da subito vengono dichiarate unitariamente 2 ore di sciopero alla fine di tutti i turni in tutti gli stabilimenti del gruppo.”
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