Il commissario straordinario dell’Asl: “Un gesto che non scalfisce minimamente la nostra determinazione”
Un atto vandalico ha colpito l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli dove qualcuno si è introdotto al secondo piano, nell’area che in passato ospitava l’Unità di Terapia intensiva cardiologica e, dopo aver forzato tre porte antincendio, ha intasato i servizi igienici aprendo, poi, i rubinetti al massimo getto, allagando l’intera area fino a procurare copiose infiltrazioni nell’area sottostante che hanno allarmato il personale in servizio.
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rontamente sono giunti sul posto i tecnici dell’Asl che hanno immediatamente preso in considerazione l’ipotesi di vandalismo in seguito all’analisi delle modalità con cui è avvenuto l’allagamento.
Il commissario straordinario della Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, ha sporto denuncia alle autorità competenti avviando anche una indagine interna per risalire agli autori del gesto. Non si esclude infatti che dalle telecamere di sorveglianza possano emergere immagini utili a fare luce sull’accaduto.
Lo stesso Verdoliva ha dichiarato: “Gesti simili mortificano la dedizione e la professionalità della squadra che ho l’onere e l’onore di guidare. Una squadra fatta di donne e di uomini di grande valore e capaci di dare a tutti un esempio straordinario di impegno e professionalità. Il cambiamento che abbiamo avviato è per questa azienda una vera rivoluzione, che evidentemente a qualcuno non fa per nulla comodo. A chi non sta bene tutto questo voglio dire una cosa: dal 9 febbraio la musica è cambiata. Ci si può adeguare o ci si può adeguare, non ammetteremo altre alternative perché queste donne e questi uomini meritano un riscatto forte”.
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