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li azzurri battono l’Udinese 4-1 convincendo dal primo all’ultimo minuto, accorciando dall’Inter sconfitta col Sassuolo. Sarà la partita della svolta?
Napoli-Udinese 4-1: la prestazione che tutti stavano cercando
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Finalmente. Non si può che descrivere così il ritorno del Napoli. E non è tanto il 4-1 a convincere, quanto la prestazione. Azzurri aggressivi e convincenti dal primo istante, senza mai commettere una sbavatura. Elementi che, almeno per una sera, hanno fatto non solo rivivere la squadra che l’anno scorso ha dominato il campionato, ma anche mandato un segnale fortissimo alle tante voci che sussistono sull’allenatore e su Victor Osimhen, autore della rete per 2-0. A sbloccarla, sempre nel primo tempo, è stato Zielinski che si è presentato dagli undici metri. Garcia aveva affermato dalla sua area tecnica: “Osi, Osi”, indicando chi dovesse tirare il penalty concesso per un fallo ai danni di Kvara. A scegliere, però, è stato il gruppo, con Zielinski che non ha fallito la sua occasione, spiazzando completamente Silvestri.
La forza del gruppo
Nella ripresa la musica non è cambiata e nessuno più di Kvaratskhelia avrebbe meritato il gol. Detto, fatto. A seguito di due pali, infatti, il georgiano realizza la rete del 3-0, facendo esplodere il Maradona e lasciandosi andare a un urlo liberatorio che esprime al 100% quanto volesse mandare la palla dentro. Dopo 192 giorni, il georgiano torna a segnare, in quella che è stata una serata davvero perfetta. Oltre al gol, non è mancato anche l’assist – perfetto – per lo stacco di testa di Simeone che ha chiuso i conti sul punteggio di 4-1 all’81’. Inutile la rete, anche se bellissima, di Samardzic che parte da centrocampo, penetra centralmente, e dopo esser entrato in area ha battuto di destro Meret.
Napoli-Udinese archiviata, ora testa alla prossima
La vittoria, visti gli ultimi risultati, era necessaria ed è arrivata insieme alla prestazione. Gli azzurri di Rudi Garcia devono ripartire dalla super prestazione contro gli uomini di Sottil. Tempo di ricaricare le batterie, per poi scendere in campo sabato su un campo molto ostico come quello del Lecce, in vista dell’impegno di martedì – 3 ottobre – contro il Real Madrid in Champions League.