La donna è stata uccisa con una stampella
“Correte, ho picchiato mia moglie: non respira più”. Questo avrebbe detto mentre telefonava al 118 Vincenzo Lopresto, 40 anni, il marito di Fortuna Bellisario, 36 anni, ritrovata sul pavimento del suo appartamento al Parco la Quadra, nel quartiere Miano, alla periferia Nord di Napoli.
Lopresto è stato arrestato. ll pm Ernesto Sassone ha modificato l’accusa in omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. L’uomo ha colpito la moglie con un corpo contundente, forse un’asta appendiabiti, che è stato sequestrato dalla Polizia. Il movente della lite nel corso della quale Lopresto ha ucciso Fortuna Bellisario sarebbe da ricercarsi nella gelosia nei confronti della moglie. “Voleva lasciarmi” ha detto l’uomo agli inquirenti.
La coppia aveva tre figli, tutti minorenni, che non erano in casa al momento della morte della madre. Sarebbe stata invece presente la madre della vittima: colta da malore, è stata soccorsa con un’ambulanza.
Quando la polizia mortuaria ha prelevato la bara della donna, un’amica ha gridato a una piccola folla di vicini che si era radunata: “Fate schifo! Nessuno di voi ha avuto il coraggio di fermarlo!”.
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