Tre ragazzi serbi arrestati a Napoli per tentato furto in abitazione e ricettazione: utilizzavano schede di plastica e cacciaviti per forzare le serrature
I
poliziotti dell’ufficio prevenzione generale stretto le manette ai polsi di tre giovani serbi, R. Pavlovic, E. Pavlovic e R. Pavlovic, tutti maggiorenni, accusati di tentato furto in abitazione e ricettazione.
Gli agenti avrebbero ricevuto la segnalazione di reato in corso in un appartamento in via Carlo Poerio a Napoli. Poco dopo essere intervenuti, i poliziotti hanno accertato che i tre ragazzi serbi, già conosciuti come autori di furti avvenuti in zona San Ferdinando, si erano introdotti all’ interno del condominio, approfittando dell’uscita di un’autovettura dallo stabile.
I poliziotti, durante gli accertamenti, avrebbero ricostruito che i tre avevano forzato la serratura della porta d’ingresso grazie ad una scheda artigianale plastificata, utilizzata come apriporta, inserita all’interno della fessura per poi utilizzare un comune cacciavite a mo’ di grimaldello.
Indosso ai ladri gli agenti hanno rinvenuto un cacciavite lungo 20 cm nascosto sotto la maglia, una chiave inglese, un cacciavite, due paia di guanti in lattice, tre schede plastificate artigianalmente, una forbice e un punteruolo di ferro. Sono stati inoltre recuperati oggetti di pregevole valore, tra cui un orologio da donna e tre cellulari.
Tutti e tre i giovani sono stati arrestati e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, le due donne sono state portate nel carcere di Pozzuoli mentre l’uomo è detenuto nel carcere di Poggioreale.
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