Il comune di Napoli condannato a pagare le spese legali
Il titolare del locale “H2No” vince la sua battaglia contro il comune di Napoli (che aveva vietato ai baretti l’esposizione dei tavolini sul suolo pubblico) grazie alla sentenza del TAR che ribalta tutto. Il bar ottiene, così, nuovamente, la possibilità di esporre tavolini all’esterno del proprio locale. Il Tribunale Amministrativo della Regione Campania ha sospeso il provvedimento di annullamento della concessione di suolo pubblico con un’ordinanza.
Inoltre, il Comune di Napoli è stato condannato a pagare le spese legali, calcolate in 750 euro. Al ricorso presentato dal locale di via Bisignano, molto probabilmente, faranno seguito quelli di altri titolari. Il Suap (sportello unico attività produttive) del Comune di Napoli, infatti, aveva annullato la concessione di suolo pubblico anche al “Wild”.
Si profila, insomma, un ricorso in massa da parte dei titolari di altre attività commerciali di Chiaia, portando ad un effetto a catena. In buona sostanza, il Tar ha sconfessato il Comune che, come si legge dall’ordinanza di sospensiva, ha arrecato un grave danno all’attività commerciale.
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