Napoli, spreco alimentare anche ai tempi del Coronavirus, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (VERDI): “Destinare alimenti invenduti ai bisognosi”
Napoli – La paura e l’isteria generate dall’emergenza sanitaria legata all’epidemia da
Coronavirus (COVID-19) ha spinto molte persone a prendere d’assalto i supermercati e fare incetta di scorte alimentari, eppure nonostante la situazione attuale
si continua a sprecare cibo.
Uno dei tanti esempi è stato denunciato da un cittadino che ha documentato un grosso quantitativo di pane gettati nei bidoni dell’umido nei pressi di un supermercato tra Barra e San Giovanni a Teduccio: “A Napoli siamo abituati a considerare il pane come sacro, non si getta via, è un alimento base. Così dato che mi piangeva il cuore a vedere quello spreco ho toccato il pane e mi è sembrato ancora morbido, poteva essere l’invenduto del giorno prima. Allora mi chiedo se non potesse essere distribuito a chi ne ha bisogno.”
A intervenire sull’argomento è stato anche Mimmo Filosa, presidente dell’Unipan, l’associazione regionale dei panificatori campani: “Io sono abituato a regalare il pane invenduto del giorno prima. Non possono farlo pure gli altri? Credo che il pane invenduto possa essere messo da parte e mettendosi d’accordo con le Caritas locali si possono organizzare dei banchi alimentari per aiutare i bisognosi. ”
“In generale – commenta il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – lo spreco alimentare è uno scempio ma gettare via del pane in questa emergenza che stiamo vivendo è una vergogna. Nelle strutture che distribuiscono pasti ai senza tetto e ai bisognosi mancano i beni di prima necessità e allora perché non organizzare una raccolta degli alimenti invenduti come il pane invece di sprecarlo? Non buttate ciò che può essere riutilizzato, basta con gli sprechi.”
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