Napoli, si ribellano alla richiesta estorsiva del parcheggiatore abusivo: al ritorno trovano l’auto rigata
I parcheggiatori abusivi di Napoli tornano a colpire con i loro soliti metodi: una coppia, dopo aver acquistato un regolare grattino, è stata avvicinata in via Cesare Battisti da due estorsori della sosta che chiedevano insistentemente il pedaggio non dovuto. Una richiesta a cui la coppia ha deciso giustamente di non sottostare. Un rifiuto inaccettabile secondo i due abusivi che hanno deciso di vendicarsi rigando la fiancata della loro auto.
“C’è un problema enorme che si fa finta di non vedere in questa città. Solo a Napoli sono circa 4mila i parcheggiatori abusivi che ogni giorno estorcono con intimidazioni, minacce e violenza denaro alle persone.” Spiega il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che da anni lotta contro questo tipo di malviventi.
“E c’è pure chi li difende perché ‘devono portare il pane a casa’, meglio questo che ‘andare a rubare’. Quello che compiono i parcheggiatori è un reato come il furto, e si chiama estorsione”.
“I parcheggiatori abusivi, in molti casi, sono legati alla camorra. Un business che porta nelle casse della criminalità organizzata milioni di euro con il minimo sforzo. Bisogna attaccarli duramente – ha aggiunto Borrelli – se si vuole dare un duro colpo ai clan. Alle forze dell’ordine chiediamo di far rispettare gli oltre 100 daspo violati, di acciuffare gli oltre 300 parcheggiatori segnalati e che continuano a svolgere la propria attività illegale, al ministero dell’Interno di approvare i decreti per permettere alla magistratura di mandare in galera questi cialtroni. Se non ci attiviamo, se non facciamo sì che quella contro i parcheggiatori diventi una battaglia di legalità propria di tutti, non saremo mai liberi di parcheggiare tranquillamente”.
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