Napoli, rivolta a Poggioreale: padiglione in ostaggio per chiedere il ricovero di un detenuto malato
Il caldo di questi giorni e le carenze strutturali delle carceri della Regione Campania stanno mantenendo alta la tensione all’interno delle strutture detentive. Nel pomeriggio di oggi nel Carcere di Napoli “Poggioreale”, un gruppo formato da 220 detenuti ha preso in ostaggio il padiglione Salerno “sfogando la propria rabbia sulle strutture del reparto detentivo e sui suppellettili.
“Il Prap campano – riferisce il Ministero della Giustizia tramite una nota – ha mobilitato squadre di agenti di Polizia Penitenziaria da altri istituti del territorio che hanno affiancato gli agenti in servizio a Poggioreale, contribuendo a riportare la calma e a ripristinare la normalità. Ingenti i danni arrecati al padiglione, ma fortunatamente nessun ferito fra personale e detenuti”.
Secondo quanto riferito da Emilio Fattorello, segretario per la Campania del Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, sembrerebbe che ad aver causato l’agitazione dei detenuti sia una richiesta disattesa di ricovero per un detenuto malato.
Proprio ieri il Garante dei Detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, aveva denunciato la situazione insostenibile all’interno delle strutture detentive della regione, tra sovraffollamento, carenza idrica e caldo rovente.
Il caldo di questi giorni e le carenze strutturali delle carceri della Regione Campania stanno mantenendo alta la tensione all’interno delle strutture detentive.
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