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Castellammare di Stabia

Il Napoli di rigore passa il turno di Coppa Italia contro il Perugia

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omplice anche la diretta Rai lo stadio San Paolo di Napoli fa fatica a riempirsi per quest’ottavo di finale di Coppa Italia contro il Perugia del neo allenatore Cosmi. Resta la bell’atmosfera da occasione di festa, tenendo presente il rinnovato entusiasmo del popolo del Grifo, con il vecchio-nuovo mister di Ponte San Giovanni. Gattuso conferma Ospina tra i pali, e ad iniziare la manovra già dai suoi piedi. Non cambia le fasce con Mario Rui e Hysaj.  Confermando Di Lorenzo al centro con Manolas. A centrocampo l’introduzione di Elmas al fianco di Zielinski e Fabian al centro. Si rivede Lozano dal 1′. Dall’altro lato Insigne. Al centro dell’attacco, altro ritorno: Llorente. Il Perugia esordisce con Fulignati, l’esperienza di Rosi a quinto di destra con dall’altro lato la gioventù di Nzita. Nei tre di difesa che diventano a cinque nelle chiusure, ancora mix d’esperienza e gioventù anche al centro della difesa con Sgarbi e Gyomber. Completa Falasco.  Carraro e Buonaiuto a cercare di dar verticalità, per Iemmello e Falcinelli. Il Perugia non si lascia intimorire e nei primi 3 minuti si avvicina due volte con Iemmello dalle parti di Ospina. All’11’ Fabian il primo del Napoli ad allungarsi fino a cercare la porta di Fulignati. Dall’11’al 15′ a turno gli avanti del Napoli stazionano in area avversaria. Mancando però dell’ultimo aggancio utile. Così che al quarto d’ora i tiri in porta recitano 2 a 1 per il Napoli. Al 19′ Insigne è ribattuto da Sgarbi. Al 21′ Manolas di testa sull’esterno rete. Al 24′ Nzita stende Lozano in area. Insigne torna al goal dal dischetto. Gli azzurri si sciolgono ed al 33′ Zielinski trova spazi centrali prima di defilare su Lozano, chiuso in scivolata. Al 35′ ricorso al var per il secondo rigore siglato al 38′ da Insigne. Gli oltre 600 tifosi perugini anche prima dell’intervallo continuano festanti nel settore ospite, fin quando a tempo scaduto è ancora var, stavolta per assegnare il rigore agli umbri. Proprio re Iemmello si fa ipnotizzare dal San Paolo, lasciandosi parare da Ospina. Si ricomincia con i partenopei a sciorinare trame ma il Grifo che vuol regalare almeno una gioia ai sui tifosi. Al 51’Iemmello prova a riscattarsi. Il tentativo è sedato. E la sfera giunge innocua ad Ospina. La gara si affievolisce ed è l’ora di vedere i primi passi di Demme, al posto di Fabian al 63′. I compagni lo cercano da subito nel primo passaggio di costruzione. E la sua visione di gioco è un pendolo oscillante tra una giocata a destra, un appoggio a manca, non disdegnando la centralità quando il pallone può filtrare. Meno guardingo nella corsa all’indietro. Al 70′ altro break Perugia, che porta Falcinelli di testa quasi a rete. All’81’ è Elmas ad impegnare per l’ultima volta importante Fulignati.

Per i quarti di finale della Coppa Italia, tra quindici giorni al San Paolo, arriva la Lazio che ha eliminato la Cremonese.

Il tabellino della gara

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Rui; Zielinski (39’st Allan), Fabian Ruiz (20’st Demme), Elmas; Lozano (30’st Callejon), Llorente, Insigne. A disposizione:  Gaetano, Idasiak, Meret, Milik, Tonelli, Younes.

Allenatore: Gattuso.

PERUGIA (5-3-2): Fulignati; Rosi, Sgarbi, Gyomber, Falasco, Nzita; Falzerano, Carraro (27’st Konate), Buonaiuto (10’st Dragomir); Falcinelli, Iemmello (16’st Melchiorri).

A disposizione: Albertoni, Balic, Konate, Nicolussi, Rodin, Vicario.

Allenatore: Cosmi.

ARBITRO: Massimi di Termoli.

MARCATORI: 25’pt e 37’pt su rig. Insigne (N)

NOTE: Al 52’pt Ospina (N) respinge un rigore a Iemmello (P).

Ammoniti: Fabian Ruiz (N); Falzerano, Iemmello, Gyomber (P).

Recupero 2’pt – 3’st.

A cura di Carmine D’Argenio

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