“Vogliamo spiegazioni e giustizia”
Chiedono spiegazioni sulla mancata pubblicazione delle graduatorie del concorso transitorio del 2018 che consentirebbe loro di ottenere la tanto agognata immissione in ruolo nel mondo della scuola. Questo pomeriggio un gruppo di insegnanti precari della Campania, riuniti sotto la sigla “Abilitati Uniti Campania” ha dato vita a una protesa davanti alla sede dell’ufficio scolastico regionale a Napoli, colpevole, secondo quanto riportato da un volantino redatto dai manifestanti di negare i diritti costituzionali più importanti perché non in grado di ottemperare alle operazioni concorsuali.
Il termine per la pubblicazione delle graduatorie per le diverse classi di concorso, che avrebbe consentito la convocazione, era fissato per lo scorso 31 agosto, scadenza poi prorogata al 31 dicembre probabilmente a causa di alcuni ricorsi avanzati da insegnanti inseriti in terza fascia e quindi esclusi dalla selezione. Risultato? Molti posti vacanti sono stati nel frattempo assegnati a supplenti, impedendo così l’immissione a ruolo dei docenti abilitati e vincitori di concorso.
“Vogliamo giustizia” recitava uno dei cartelli attraverso cui gli insegnanti precari hanno portato in strada la loro esasperazione. “Si tratta di giocare sulla pelle delle famiglie – denuncia Cinzia, in attesa del ruolo come insegnante di francese – questo al di là della passione è il nostro lavoro che dà pane quotidiano alle nostre famiglie”.
Il gruppo di insegnanti ha protocollato all’ufficio scolastico regionale una istanza esortando la dirigenza a garantire almeno una calendarizzazione delle prove d’esame in un tempo utile a rispettare la prossima scadenza del 31 dicembre e ad adeguarsi ai criteri di trasparenza previsti dalla legge.
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