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Napoli, parte la terza edizione del progetto “A scuola di Astroparticelle”

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naugurata oggi a Napoli, al Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo la mostra conclusiva del concorso “A scuola di astroparticelle”, con i progetti realizzati da scuole secondarie della Regione Campania. Frutto di un progetto promosso dall’INFN, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università Federico II di Napoli, e gli Istituti CNR SPIN e ISASI, la mostra sarà aperta nei giorni 21 e 22 maggio nell’aula Carlo Ciliberto del Complesso Universitario.

Alla sua terza edizione, il progetto di divulgazione “A scuola di astroparticelle” ha visto la partecipazione di 18 scuole superiori, per un totale di 600 studenti e 21 progetti presentati. I progetti, esposti in formato di totem-presentazione e corredati in molti casi da manufatti, esperimenti didattici, modelli di esperimenti e video, inerenti tematiche attuali della ricerca scientifica, spaziano dalle questioni aperte sulle origini la struttura e l’evoluzione dell’universo, al tema della radioattività ambientale, alle metodologie della fisica sanitaria, le nanotecnologie e il loro ruolo nelle tecnologie quantistiche, fino agli aspetti tecnici legati
allo sviluppo dei rivelatori di particelle. Per agevolare la partecipazione delle scuole, l’iniziativa è strutturata in collegamento con percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, che hanno visto Università, Enti di Ricerca e scuole superiori del nostro Territorio concorrere in modo sinergico a unico bando, finalizzato a disseminare le potenzialità occupazionali della figura professionale del Fisico.

A scuola di astroparticelle” rientra nelle attività di OCRA (Outreach Cosmic Ray Activities) dell’INFN che coinvolge gli studenti di tutte le scuole italiane. La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina nell’Aula Carlo Ciliberto del Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo ed ha visto gli interventi dei responsabili del progetto, Carla Aramo (INFN), Italo Testa (Dipartimento di Fisica “E. Pancini”) Giampiero Pepe (CNR SPIN) e Antigone Marino (CNR ISASI) che hanno spiegato le finalità e le modalità del progetto.

In particolare, è stata ricordata la genesi di “A scuola di astroparticelle”, che deve molto alle potenzialità mostrate, in termini di disseminazione della cultura scientifica alla cittadinanza, dall’installazione di un telescopio per raggi cosmici nella stazione metropolitana Toledo di Napoli installato nel maggio 2014 da gruppi INFN della Sezione di Napoli e del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso. Dal settembre 2016 il telescopio è interfacciato ad un totem multimediale, con video esplicativi, immagini e testi, che rende possibile accedere ai dati del telescopio da remoto.

La mostra conclusiva del progetto sarà aperta nei giorni 21 e 22 maggio La mostra conclusiva del progetto sarà aperta nei giorni 21 e 22 maggio nell’aula Carlo Ciliberto del Complesso Universitario. Nel pomeriggio del 22, a partire dalle ore 14.30, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso, presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli Prof. Gaetano Manfredi, con gli interventi del Presidente INFN, Fernando Ferroni, del Direttore della Sezione INFN di Napoli, Giovanni La Rana, del Direttore del Dipartimento di Fisica “E. Pancini” dell’Università “Federico II” di Napoli, Leonardo Merola, del Presidente della Scuola Politecnica e della Scienze di Base, Piero Salatino, del Direttore del Dipartimento Scienze Fisiche e Tecnologie della materia del CNR, Corrado Spinella, del Direttore CNR
SPIN Sede di Napoli, Carlo Ferdeghini e di Antigone Marino in rappresentanza del CNR ISASI. La cerimonia di consegna dei premi, moderata da Carla Aramo, si concluderà con la proclamazione dei vincitori da parte della Commissione di Valutazione dei lavori, formata da Giuliana Galati (INFN), Umberto Scotti di Uccio (Dipartimento di Fisica “E. Pancini”), Bernardo Ruggiero (CNRISASI) e Fabio Miletto Granozio (CNR-SPIN).

Sarà presente alla cerimonia di premiazione, che vedrà l’assegnazione di un primo premio e di un premio speciale della giuria, il co-fondatore di “ La Scienza Coatta” Sandro Iannaccone che intratterà gli studenti con un intervento di divulgazione tra complessità e romanesco.

Contatti: Dr.ssa Carla Aramo | INFN Sezi

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