Napoli, pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, stracolmo: i medici curano gli ammalati anche sulle panchine
 Il caos sta mettendo a dura prova medici e infermieri al Vecchio Pellegrini, l’ospedale della Pignasecca dove il personale sanitario sta fronteggiando un picco alto di accessi al pronto soccorso. In questi giorni il numero di ammalati è aumentato soprattutto per le complicazioni respiratorie causate dall’influenza e se nel regime ordinario, la frequenza è di 178 assistenze sanitarie al giorno, nelle ultime 48 ore i numeri si sono moltiplicati. I medici cercando di garantire le prestazioni ma gli strumenti e i posti sono scarni, infatti i reparti sono piani fino all’orlo, e nell’ultima settimana sono stati registrati 12 ricoveri all’interno del pronto soccorso, dove in realtà non è consentita la degenza degli ammalati.
Questa mattina, un paziente è stato adagiato su una panchina nei locali del pronto soccorso per assicurargli una flebo ma il personale sanitario assicura che si è trattato di una soluzione temporanea e di fortuna durata 6 minuti, prima di sistemare una barella ed evitare che il paziente potesse sentirsi male. Lo staff medico operativo al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini è composto da 3 medici, 5 infermieri e 3 operatori socio sanitari quando è al completo, uno staff che secondo il numero di accessi registrati avrebbe bisogno di ulteriori risorse. Ma non è l’unico ospedale che verte in queste condizioni, oberati di lavoro anche il Cardarelli e il Loreto Mare, dove grazie ad un piano interno, sono riusciti a riorganizzarsi soprattutto in merito ai turni e ai posti letto nei reparti.
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