Napoli, Ospedale Cotugno: da mercoledì inizia la sperimentazione delle terapie a base di plasma, il direttore Maurizio di Mauro: “Dobbiamo imparare a convivere con il virus”
Napoli – Intervenuto in diretta su la Radiazza con Gianni Simioli e il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, il direttore genere dell’azienda ospedaliera dei Colli Maurizio di Mauro ha fornito alcuni aggiornamenti circa il delicato periodo che sta vivendo la Regione Campania che sembra essere vicina all’obiettivo zero contagi: “Il virus sta perdendo di aggressività e il numero dei contagi e di decessi sta rapidamente calando, e questo lo si è dovuto anche all’operato della sanità campana, con le misure contenitive che sono state adottate e con le disposizioni date ai cittadini. Per questo è necessario ed importante continuare a rispettare il distanziamento sociale e le regole di sicurezza, non possiamo prevedere se vi sarà una seconda ondata di epidemia ed allora occorre fare prevenzione ed essere responsabili.” avverte di Mauro
“Dobbiamo imparare a convivere con il virus e questo fino a quando non sarà disponibile un vaccino, fino ad allora continueremo a curare e a trovare soluzioni per contrastare gli effetti del virus.
Infatti, daa mercoledì – annuncia il direttore – , qui al Cotugno, partiranno le sperimentazioni delle terapie a base di plasma dei guariti dal Covid-19.”.
“La sanità della nostra regione si è dimostrata, e sta continuando a dimostrare, di avere eccellenze professionali al proprio interno e di saper gestire al meglio certe situazioni, non a caso la gestione del coronavirus da parte della sanità campana è diventata un modello da seguire su scala internazionale” interviene il consigliere Borrelli.
“Come ha anche detto il direttore di Mauro, ora occorre rispettare le regole di sicurezza, mantenere il distanziamento sociale, indossare i dispositivi e non mettere a repentaglio la propria salute e quella altrui. Stiamo assistendo a troppi assembramenti e comportamenti sconsiderati, siamo sinceramente molto preoccupati, occorre non abbassare la guardia.”
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