Napoli, operatori 118 aggrediti in via Petrarca: dai balconi urlano minacce di morte verso i medici. Nessuno Tocchi Ippocrate: “Servono le telecamere promesse dall’Asl”
Ennesima aggressione nei confronti del personale del 118 a Napoli. “Questa volta lo scenario della violenza non sono i Quartieri Spagnoli, Scampia o Ponticelli, bensì la blasonata Via Petrarca” denunciano i responsabili dell’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
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’equipaggio del 118 era stata richiamata sul posto intorno alle 22 di ieri sera per un incidente che ha coinvolto un’auto e una moto.
“A rispondere alla richiesta di soccorso viene inviata la postazione 118 del Crispi che in 7 minuti, e ribadiamo 7 minuti, arrivano sul posto! L’autista viene accolto da un energumeno che scaglia un oggetto contundente sulla ambulanza lato guida.”
Dopo pochi secondi, una folla formata da una cinquantina di persone presenti in strada nonostante coprifuoco e restrizioni anti-Covid si è radunata attorno al mezzo di soccorso inveendo contro gli operatori.
I sanitari raggiungono il ragazzo disteso a terra e in pessime condizioni con molta difficoltà. Mentre il paziente viene caricato in ambulanza l’infermiera viene attaccata alle spalle.
“Il 118 del Crispi riesce a divincolarsi tra la folla di facinorosi ed a partire alla volta del Cardarelli tra le grida della gente sui balconi che dicevano: ”dovete morire!”” continua il racconto di Nessuno Tocchi Ippocrate che in fine denuncia:
“Dopo tutte le fasi atte a garantire la salute del paziente, l’equipaggio sporge regolare denuncia contro ignoti! Se l’ambulanza del Crispi avesse avuto le fatidiche telecamere promesse dalla Asl napoli 1 a quest’ora ora la denuncia poteva essere mirata, invece sarà la solita denuncia contro ignoti che cadrà nei fascicoli della procura! Tutto questo per 1.800 euro al mese?”