De Laurentiis riflette e prende tempo: è già finita l’era di Garcia a Napoli?
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unti Chiave Articolo
Serve riflettere e anche tanto. In casa Napoli la sconfitta contro la Fiorentina ha aperto al presidente De Laurentiis un bivio sul proprio allenatore, Rudi Garcia: In o Out? Le discussioni e i pensieri nella testa del patron azzurro sono tanti, ma non si conosce ancora con certezza la risposta. Se da un lato, infatti, la fiducia del presidente nei confronti di Garcia pare non esserci più, d’altro canto nasce un quesito ben articolato che riguarda il possibile sostituto: pochi nomi, tra i quali in realtà solo uno pare convincere realmente.
De Laurentiis su Garcia: “Con lui siamo in un periodo no”
Intervenuto durante un evento alla Luiss, De Laurentiis ha subito fatto il punto sul futuro del proprio allenatore, incontrato nella mattinata di lunedì insieme agli altri componenti della dirigenza: “Con lui sto vivendo un momento no, ma sono un imprenditore e per questo ho il dovere di interessarmi della mia impresa. L’allenatore e il direttore sportivo sono al tuo servizio, ma posso dirvi che prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle. La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva. Ogni decisione affrettata è sbagliata“.
L’ammissione di De Laurentiis: “Prima di Garcia? Ne ho chiamati parecchi”
Parole, quelle pronunciate dal patron del Napoli, che non garantiscono la permanenza di Garcia in panchina. Il francese era stato annunciato lo scorso 11 giugno, proprio dallo stesso presidente che ha però svelato di non aver avuto Garcia come prima scelta: “Ho sentito e parlato con Thiago Motta, ma non ha ritenuto il rischio di dover prendere il posto di Spalletti. Ho chiamato Luis Enrique e posso dirlo: meno male che è andato in Francia, guardate che risultati sta facendo. Ne ho chiamati parecchi“.
E ora Garcia rischia grosso
Dichiarazioni che, francamente, qualora non si procedesse con un esonero di Garcia, si fanno molta fatica a comprendere. Qualcosa si è rotto non solo tra l’allenatore e la squadra, come tante immagini fanno pensare, ma anche tra la società e l’allenatore azzurro, quasi abbandonato al proprio destino. A seguito di tali dichiarazioni, serve intervenire al più presto per evitare di doverlo fare a stagione in corso, in cui non ci saranno soste che potranno servire per le famose “profonde riflessioni”. Si poteva, forse, anche pensare di dare ulteriore fiducia a Garcia ma, a seguito di queste parole, una sua permanenza non può far altro che essere controproducente per tutti.
Sognando Antonio Conte
Eppure, una domanda nasce spontanea: chi sarebbe il sostituto? Forse è proprio questa la fase che blocca De Laurentiis dal procedere con la separazione da Garcia. I nomi sul banco sono pochi, anzi pochissimi. C’è però una figura che intriga e non poco i napoletani, ed è quella di Antonio Conte. L’unico allenatore per il quale De Laurentiis si spingerebbe oltre le sue consuete offerte in ambito economico. Qualora Garcia andasse via, serve sostituirlo con un allenatore che la famosa “cazzimma” oltre a parlarne la sappia anche attuare e far vedere, unito al DNA da vincente, che si sposerebbe a pennello con una squadra che proprio lo scorso anno ha iniziato a esserlo.