Si era trasferito dalla donna da tre mesi e aveva venduto parte della mobilia per ricavare soldi
Un 37enne di Giugliano, tossicodipendente, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Varcaturo, nella zona di Napoli, per atti persecutori ai danni della madre. Da 3 mesi si era trasferito a casa della donna e da subito ha iniziato a vessarla psicologicamente pretendendo soldi per comprare cocaina.
Per recuperare denaro era arrivato a vendere la lavatrice, i mobili della camera da letto e l’alluminio recuperato dal balcone. Per evitare pressioni la madre era arrivata a chiudersi in casa: spegneva la luce, teneva il volume della tv al minimo, metteva la vibrazione al cellulare e buttava l’immondizia alle 3 di notte per far sì che il figlio non si accorgesse della sua presenza. Ma lui si appostava fuori per incontrarla e pretendere soldi, tant’è che ormai la donna aveva anche timore di camminare per strada e aveva trovato ospitalità da una figlia.
L’ultimo episodio: l’uomo le ha scritto in chat chiedendole di accompagnarlo al Sert, altrimenti avrebbe dato fuoco all’abitazione. Lei però si è rifiutata, sempre perché sopraffatta dalla paura, ed ha deciso di chiamare i carabinieri. I miltari hanno bloccato l’uomo che aveva sfondato mobili e rotto i vetri di alcune porte.
