Napoli, minaccia Isis: spunta un video con il giuramento di fedeltà
N
apoli, allarme Isis. Dopo la possibilità di un attacco Isis in città, che ha portato all’ordinanza di custodia emessa nei confronti del giovane gambiano arrestato a Licola (Napoli), Alagie Touray, come riportato dal giornale “il Mattino”, si parla anche di un video in cui l’uomo giurava fedeltà ad Al Baghdadi e dove vengono citati anche sette attentati, realizzati negli ultimi anni in Europa e negli Stati Uniti.
1) La notte tra l’11 e il 12 giugno 2016 a Orlando (USA), Omar Mateen, cittadino statunitense di origini afghane, spara sulla folla in un locale, uccidendo 50 persone prima di essere colpito dalla polizia. Prima di essere ammazzato aveva telefonato al pronto intervento giurando fedeltà allo Stato Islamico.
2) Il 13 giugno 2016 a Magnaville in Francia Abballa Larossi, francese di origini marocchine, pugnalò a morte un agente di polizia, sgozzò la moglie del poliziotto e sequestrò il figlio di tre anni. Ai negoziatori disse di aver giurato tre settimane prima fedeltà al leader dello Stato Islamico e che aveva risposto all’appello del Califfo di «uccidere gli infedeli nelle loro case e con le loro famiglie».
3) Il 18 luglio 2016 in Baviera (Germania) Muhammad Riyad, richiedente asilo di origini afghane, con asce e coltellio aggredì alcuni passeggeri su un treno. La polizia rinvenne un video in cui l’uomo si definiva un «soldato del Califfo».
4) Il 25 luglio 2016 a Ansbach (Germania) Mohammed Deleel, profugo siriano, si fece esplodere davanti a un bar ferendo 15 persone. Dalla memoria dei suoi cellulari si recuperò un video in cui l’uomo giurava fedeltà e sottomissione allo Stato Islamico e annunciava il suo martirio «contro le politiche anti Islam della Germania».
5) Il 26 luglio 2016 Adel Kermiche e Abdel Malik Petitjean a Rouen, in Francia, nella chiesa di Santo Stefano sgozzarono il sacerdote Jacques Hamel dopo aver giurato fedeltà allo Stato Islamico.
6) L’8 settembre 2016 a Parigi nel corso di una operazione di polizia per l’arresto di tre donne ritenute responsabili di un attentato alla Gare di Lyon, Ines Madani ferì un agente con una coltellata. Venne trovata in possesso di una lettera in cui prestava giuramento all’Isis.
7) il 19 dicembre 2016 Anis Amri a Berlino alla guida di un automezzo pesante si scagliò contro la folla di un mercatino, uccidendo 12 persone. Su vari siti venne diffuso il suo giuramento.
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