Napoli, uccide il figlio della compagna e ferisce la sorellina, la difesa del 24enne: “E’ caduto dalle scale”
Nella giornata di ieri, l’omicidio di un bimbo di 7 anni, e il ferimento della sorellina di 6 avevano sconvolto la città di Cardito, la provincia di Napoli e tutta la Campania. L’efferatezza con cui sarebbe avvenuta l’aggressione che ha portato alla morte del piccolo ha spinto la Procura di Napoli Nord a formulare nei confronti di T.E. Badre l’accusa di omicidio volontario aggravato: interrogato dagli agenti del commissariato di Afragola della Polizia di Stato e da quelli della Squadra Mobile di Napoli, il 24enne ha continuato a negare l’omicidio.
Sebbene abbia ammesso di aver picchiato il bimbo, la sorellina di 6 anni e la madre, il ragazzo avrebbe sostenuto che il piccolo sia morto in seguito ad un incidente: sarebbe caduto per le scale.Saranno l’autopsia e le testimonianze della sorellina, che fortunatamente è fuori pericolo all’ospedale Santobono di Napoli a fare luce sull’accaduto. Secondo quanto riferisce Fanpage.it, la piccola avrebbe raccontato dettagli raccapriccianti su quanto accaduto nell’appartamento di via Marconi. Intanto, il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali del piccolo, che però non sono stati ancora fissati. Dopo l’interrogatorio e il fermo, per il 24enne si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.
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