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Napoli, marcia solidale per la pizzeria Sorbillo: c’è una data per la riapertura

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apoli, marcia solidale per la pizzeria Sorbillo: c’è una data per la riapertura

Questa mattina a Napoli centinaia di cittadini si sono riuniti in marcia per manifestare la propria solidarietà nei confronti della pizzeria Sorbillo, vittima di un raid della Camorra dello scorso 16 gennaio. Ma dopo le minacce è tempo di ritornare alla normalità: “Lunedì prossimo riaprirà la storica pizzeria Sorbillo in via dei Tribunali. Una riapertura ufficiale per dire a tutti che i pizzaioli, i commercianti e i napoletani tutti non abbassano la testa di fronte alla violenza e alla delinquenza organizzata”. Lo hanno annunciato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, insieme al consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini, e al conduttore radiofonico Gianni Simioli, alla partenza della marcia a sostegno del famoso pizzaiolo partenopeo, dopo l’attentato dinamitardo che ha colpito il suo locale. “Centinaia in marcia nonostante la pioggia è una risposta straordinaria della città – ha proseguito Borrelli – e oggi il nostro cammino è proseguito fino a raggiungere un altro pizzaiolo, Mario Granieri, che a Forcella ha subito un’intimidazione altrettanto violenta con diversi colpi di pistola sparati nella sua saracinesca. A lui e a tutti i commercianti va la nostra solidarietà e il nostro sostegno concreto perché, dopo questo episodio, la pizzeria di Mario è rimasta desolatamente vuota. Venerdì sera ha avuto zero clienti. Invitiamo tutti ad andare lì e a prendere una pizza, non lasciamo solo al mondo dei social la nostra voglia di ribellarci alla camorra. Durante il corteo abbiamo fatto uno stop fuori il commissariato di polizia per dare un chiaro segnale alla criminalità. Noi stiamo dalla parte dello stato senza se e senza ma”.
Il corteo è stato animato anche dal flash mob organizzato dalla Onlus Opportunity e dalla compagnia teatrale “Puteca celidonia” che hanno fatto esplodere una “bomba culturale” all’esterno della pizzeria recitando poesie di Eduardo e di altri autori in risposta alla violenza della criminalità. Tante le adesioni dall’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello, all’assessore comunale all’Ambiente, Raffaele Del Giudice, al sindaco di Ercolano, Ciro Buonaiuto, al vicesindaco di Cercola, Luigi Di Dato e a i rappresentanti dell’amministrazione di Casalnuovo. Presenti anche il consiglieri municipali dei Verdi Rino Nasti e Salvatore Iodice oltre all’assessore della II Municipalità Susy Cimminiello, sorella di Gianluca, vittima innocente di camorra. “Sono stata a pranzo da Granieri – ha dichiarato la Cimminiello – perchè conosco bene la solitudine del giorno dopo. Sono contenta che Gino Sorbillo sia passato da Mario perché bisogna essere uniti per aiutare tutti i commercianti che fanno fatica a rialzarsi nel centro storico della città”.

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