Napoli, in manette il nipote del boss di Pianura: le indagini della DDA partenopea
I Carabinieri della Stazione di Pianura hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a carico di P.G.Lago, nipote 27enne di un noto boss di Pianura.
Il provvedimento, secondo quanto riferito da NapoliToday, è stato emesso dopo indagini dell’Arma coordinate dalla DDA partenopea con le quali sono stati raccolti elementi di prova in ordine a pretese estorsive avanzate a un imprenditore con la tipica condotta minacciosa di doversi “confrontare” con un personaggio ritenuto esponente del clan. L’episodio contestato dimostra la tendenza a mantenere il controllo sulle attività del territorio da parte della storica famiglia camorristica di Pianura, intenzione che dopo la misura cautelare subisce una battuta d’arresto.
Il provvedimento è stato notificato nel Carcere di Poggioreale, dove l’uomo si trova recluso per rapina.
Gli investigatori ritengono che il clan Lago (il cui ultimo reggente accertato fu Carlo Tommaselli) sia una cellula camorristica ancora attiva sul territorio della zona occidentale della città. Una situazione incandescente che vede contrapposti almeno cinque fazioni per il controllo delle piazze di spaccio di spaccio e il giro da migliaia di euro al mese legato, per l’appunto, alle estorsioni ai negozianti.
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