Finito in manette Armando Schiavone, il contabile dei Casalesi.
La Squadra Mobile di Caserta, insieme agli investigatori diretti da Filippo Portoghese, coordinati dalla Dda di Napoli, hanno rintracciato a Cercola, nell’hinterland napoletano, mentre circolava a bordo di un’autovettura insieme a due suoi fiancheggiatori di 35 e 39 anni, entrambi denunciati per favoreggiamento, il contabile Armando Schiavone del Clan dei Casalesi, ricoverato da novembre per delle critiche condizioni di salute, in quanto era rimasto colpito dalla condanna emessa nei suoi confronti, ovvero 9 anni e 4 mesi di carcere per associazione per delinquere di stampo mafioso e altri gravi reati connessi alle scommesse clandestine e al riciclaggio. Schiavone, nonostante lo stesso cognome non era imparentato con la famiglia mafiosa,ma risulta essere direttamente riconducibile a Nicola Schiavone, primogenito del capoclan Francesco “Sandokan”. Si è occupato per diversi anni della contabilità dell’impero illegale costruito dal clan.
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