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Napoli, il magazziniere aggredito al Vasto: “Sono stato colpito alla testa e medicato con sette punti di sutura”

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“Sul marciapiede c’era un vero e proprio negozio di scarpe usate”

Era stato aggredito ieri mattina intorno alle 7:50 mentre si apprestava ad aprire i locali della farmacia, presso cui lavora come magazziniere, per ricevere le consegne. L’uomo, Antonio Bencivenga, aveva chiesto ad un venditore ambulante di spostare le sue cose provocando l’incredibile reazione dell’extracomunitario che lo ha colpito con il tacco di una scarpa.

Il ragazzo si era però piazzato davanti all’ingresso. L’aggressione sarebbe stata immediata, improvvisa: dopo essersi rifiutato di spostarsi, l’immigrato avrebbe afferrato la scarpa e lo avrebbe colpito. Il magazziniere è stato accompagnato in ambulanza al Cardarelli, dove è stato medicato e dimesso con 10 giorni di prognosi dopo una tac.
Il magazziniere aggredito ha poi rilasciato alcune dichiarazioni:
Signor Bencivenga, come sta prima di tutto?
“Meglio. Ancora stordito per quanto accaduto ma tutto sommato sto bene. Ho una profonda ferita alla testa chiusa con sette punti di sutura e dieci giorni di prognosi”.

Le va di descrivere l’aggressione?
“C’è poco da dire. Come ogni mattina sono andato in farmacia per aprire i locali. Sono il magazziniere e mi preparavo alle consegne che di lì a poco sarebbero arrivate. Sul marciapiedi c’era un vero e proprio negozio di scarpe e borse usate, robaccia raccattata dall’immondizia sicuramente, sparsa davanti all’ingresso del negozio dove sono impiegato ma anche su quelli adiacenti, tra cui un alimentari”.


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