16 C
Castellammare di Stabia

Napoli-Lazio 0-1: le pagelle di ViViCentro

LEGGI ANCHE

N

apoli, ricordati che non hai (ancora) vinto niente: le pagelle di Antonio Ingenito. Le pagelle per il Napoli e per la Lazio

Napoli-Lazio 0-1: le pagelle di ViViCentro

Le pagelle del NAPOLI:

– MERET, voto 6: incolpevole sul goal di Vecino, che trova dal cilindro un destro imprendibile; mai impegnato da nessuna parata degna di nota, né prima né dopo il goal

– RRAHMANI, voto 5.5 meno dominante rispetto ai suoi standard abituali e anche meno preciso col pallone tra i piedi. Partita leggermente sottotono per il centrale kosovaro

– KIM, voto 6.5: salva su una conclusione da dentro l’area rigore di Milinkovic Savic, supera molti contrasti ed anticipa in velocità i contropiedisti della Lazio anche nel finale di partita. Nonostante la sconfitta, una prestazione buona

– OLIVERA, voto 5: numerosi errori tecnici da parte dell’uruguagio, che quasi mai riesce ad essere una spalla all’altezza di Kvara sulla sua corsia. Mati è generoso e si propone quando può, ma palla al piede non è Mario Rui. Fisicamente tiene botta bene ma in fase di proposta è davvero deficitario

– DI LORENZO, voto 6: salva un goal praticamente fatto di Vecino dopo appena 5 minuti, leggendo perfettamente la traiettoria della palla. Solita prestazione generosa del Capitano, che corre a tutta fascia, copre e si offre da ala aggiunta, pur senza particolari sussulti

– ANGUISSA, voto 5: non riesce mai a trovare ritmo, sbagliando numerosi appoggi e andando in affanno dietro una Lazio sveglia e pratica. Forse il peggior Frank dell’anno

– LOBOTKA, voto 5.5: Sarri lo ingabbia in un quadrato perfetto, di fatto circondandolo con 4 uomini che gli alitano addosso in modo asfissiante per tutto il primo tempo.
Nella ripresa, Stani ritrova qualche certezza in più, ma la palla non circola con l’intensità di sempre e l’intera manovra del Napoli ne risente in modo inesorabile.
Bloccata la fonte di gioco del Napoli, la Lazio ha costruito buona parte della sua vittoria

– ZIELINSKI, voto 5 : qualche giocata di fino, riprova del suo notevole bagaglio tecnico. Nella sostanza, non punge mai e si accoda alla mediocrità generale dei suoi

– KVARA, voto 6: da premiare l’impegno e il tentativo di aggiungere fantasia a una gara veramente incolore dei suoi.
Tuttavia, spesso si perde o non riesce a definire il guizzo o per imprecisione nel cross o per imprecisione nel tiro o nell’ultimo tocco.
Un cross al bacio, a dir la verità, lo pennella nel finale per Osihmen, che però è sfortunatissimo e coglie la traversa.
Purtroppo è suo il colpo di testa timido e un po’ indolente che diventa involontariamente il perfetto assist per il destro mortifero di Vecino.
Ma Kvara terzino non è. Lo perdoniamo per questo

– OSIHMEN, voto 6: anche Victor merita appieno la sufficienza, perché anche in una serata storta lui il cuore lo lascia sempre tutto sul terreno di gioco.
Sbraita, lotta, smista con qualità i pochi palloni giocabili che gli capitano a tiro ed esibisce la generosità di sempre, quella genuina, che lo contraddistingue.
Peccato per la traversa colpita, che nega a lui il goal e al Napoli un 1-1 che, tutto sommato, poteva starci

– LOZANO, voto 5.5: anche per el Chucky, senza dubbio la prestazione meno brillante dell’ultimo periodo, per distacco.
Nel primo tempo, raramente riesce a mettere in difficoltà Hysaj.
In una delle poche circostanze, propone un cross succulento a centro-area per Osihmen, con Provedel che però anticipa il bomber nigeriano all’ultimo, probabilmente compiendo un intervento decisivo.
Nella ripresa, la vista si appanna, l’argento vivo lo abbandona del tutto e la sostituzione è inevitabile

– POLITANO, voto 5.5: entra a partita in corso, per un Lozano in serata no. Non riesce a far meglio, però, neppure Matteo. Tanti errori tecnici e tante scelte sbagliate, nei cross, nei tentativi di dribbling e nei passaggi

– ELMAS, voto 6: subentra e, quantomeno, è utile a creare scompiglio, con la sua imprevedibilità e i suoi spunti

– SIMEONE, S.V.

– ZEDADKA, S.V.

– NDOMBELE, voto 6: pochi minuti, ma giocati con buona vivacità. Forse uno dei migliori spezzoni del centrocampista francese, che conquista qualche fallo in modo intelligente, gioca da play e si propone “in the box”. Per poco non trova, nel finale, un’imbucata buona in area per Osihmen, che però viene letta dalla difesa della Lazio

– SPALLETTI, voto 5.5: nulla da dire, la gara a scacchi l’ha vinta Maurizio Sarri e di gran lunga. Stavolta Luciano stecca la lettura, sia dal primo minuto, sia a gara in corso

Le pagelle della LAZIO:

– PROVEDEL, voto 7

– MARUSIC, voto 6.5

– PATRIC, voto 6.5

– ROMAGNOLI, voto 6

– HYSAJ, voto 6.5

– MILINKOVIC SAVIC, voto 7

– VECINO, voto 8

– LUIS ALBERTO, voto 7

– FELIPE ANDERSON, voto 6

– IMMOBILE, voto 7

– ZACCAGNI, voto 6

– PEDRO, voto 6

– CANCELLIERI, voto 6

– CATALDI, S.V.

– SARRI, voto 8: stravince il confronto con Spalletti, assai più di quanto non dica il punteggio finale. Imbriglia la capolista e le fa giocare una delle peggiori partite della sua stagione.
Contro questo Napoli, è davvero tanta roba.
Prestazione di qualità, personalità e coraggio dei suoi, che escono vittoriosi con merito dal “Maradona”, imponendo al Napoli la prima sconfitta in stagione tra le mura amiche e candidandosi con prepotenza alla zona Champion’s

– PAIRETTO, voto 6


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare