L’attivista Mercurio: “Ci sono crepe monitorate con pezzi di vetro”
Alcune foto scattate in questi giorni e diffuse su Facebook dell’attivista Umberto Mercurio, già presidente e portavoce del comitato Licola Mare Pulito, mostrano le condizioni ritenute precarie del ponte nei pressi della Grotta di Cocceio, nei Campi Flegrei.
Sostenuto da impalcature arrugginite, messe li circa sei anni fa, il ponte sulla strada provinciale che va dall’Arco Felice Vecchio al bivio del Fusaro e sovrasta l’ingresso (ancora chiuso) della grotta di Cocceio, subisce una grande mole di traffico, anche pesante, nelle ore mattutine, in particolare compattatori carichi, camion e anche bus.
Mercurio fa sapere: “Le foto sono chiare, ci sono crepe monitorate con pezzi di vetro che sono lì a segnalare eventuali movimenti, ma dopo sei anni che è in queste condizioni la Città Metropitana, responsabile di questo tratto, perché non interviene?”.
La carreggiata, per consentire il passaggio alternato dei veicoli, è stata ristretta con spartitraffici laterali in cemento.
Prontamente, arriva la replica di Raffaele Cacciapuoti, consigliere delegato alle strade della Città Metropolitana di Napoli: “Con la direzione tecnica dell’area Viabilità, retta dall’ottimo ingegnere Sarno, e in accordo con la soprintendenza, abbiamo già conferito incarico di direzione lavori e affidato a ditta specializzata l’intervento di rifacimento dell’estradosso e il ripristino della parte sottostante. Le lavorazioni avranno inizio nel mese di settembre come da tempo già programmato. Tra l’altro, come può evincersi dai sopralluoghi tecnici, i vetrini sembrano integri, quindi le crepe erano precedenti ai ponteggi che stanno svolgendo appieno il proprio ruolo”.
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