Napoli, Lago Patria ostruito da detriti e sabbia
N
apoli. Lago Patria verte in situazioni degradanti. A fare denuncia del fatto è l’associazione “Licola Mare Pulito”, un’associazione attiva per salvaguardare le spiagge, il mare ed il territorio campano. A quanto pare l’associazione, attivissima sul territorio, ha eseguito un sopralluogo sull’area, e ha potuto appurare lo stato in cui si trova. La denuncia è social, e parte da Umberto Mercurio, Presidente dell’associazione “Licola Mare pulito”, il quale ha pubblicato sulla pagina dell’associazione immagini di Lago Patria, a testimonianza del disagio in cui verte il suddetto territorio. A quanto pare la foce è insabbiata, ostruita da detriti e sabbia, per non parlare poi dei rifiuti presenti.
E’ impensabile come un sito così importante per il territorio Campano, sia lasciato in questo stato di degrado e completamente abbandonato a se stesso. Eppure Lago Patria vanta una storia di tutto punto: fu abitata dagli Osci nel V-IV secolo a.C. e conobbe il suo sviluppo sotto i Romani, che sul territorio fondarono Literno nel 194 a.C. Abitata da Scipione l’Africano, che scelse di abitarsi a vita. Nel II secolo Liternum raggiunse un certo grado di prosperità che la inserì nel circuito commerciale della ridente zona flegrea, insieme a Cuma e Baia.
Solo negli ’30 del XX secolo, nel periodo fascista, la zona è stata bonificata. Tra gli anni novanta e i primi anni del Duemila, però, l’estensione della moderna Lago Patria ha portato ad una serie incontrollata di abusi edilizi le cui costruzioni occupano la maggior parte, se non la totalità, dell’antico tessuto urbano.
Il Comune di Napoli, quando si deciderà a ridare splendore a questo sito?! Non ci resta che aspettare, ancora e ancora.
Lascia un commento