Napoli, la proposta di De Magistris sulla valuta da affiancare all’euro: sarà il BitCoin?
Qualche settimana fa, il Sindaco Luigi de Magistris aveva annunciato il programma per dotare la città di Napoli di una nuova valuta da affiancare all’euro. Aveva anche ribadito la sperimentazione in corso nel comune partenopeo per studiare come blockchain potesse aiutare la città. La proposta è stata bollata da più persone come un ridicolo tentativo di secessione o come una mera provocazione. Ma effettivamente la sperimentazione della doppia valuta con blockchain è già in corso in altre parti del mondo e riscuote molta attrattiva. Oggi, secondo quanto dichiarato dall’assessore Panini l’ipotesi più probabile è che la scelta ricadrà sui bitcoin.
In altre parole non verrà emessa nessuna nuova criptovaluta di Napoli, ma verrà semplicemente emessa una delibera di giunta per agevolare l’utilizzo di bitcoin sul territorio napoletano, forse insieme anche ad una determinata catena di esercenti. L’assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche, Enrico Panini, si dichiara convinto che bitcoin richiamerà nuova clientela ed avrà una ricaduta positiva sulle attività commerciali che accetteranno la moneta virtuale, ma fa notare che, ovviamente,il Comune non c’entra nulla con l’emissione di bitcoin.
Secondo Panini, questo sistema di pagamento è equilibrato perché non ci sono interessi da pagare per l’utilizzo. Inoltre, sostiene che “filosoficamente usare Bitcoin è più vicino al nostro modo di pensare e fare politica, è più autonomo e non è necessario dipendere da banche centrali come per l’euro”. Per questo promette di fare tutto il possibile per facilitarne l’uso in città, iniziando a riconoscerne il valore come Comune di Napoli.
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