Napoli, la denuncia di una studentessa: “Una psicologa dell’Annunziata mi ha detto che i gay sono squilibrati”
A raccontare la brutta esperienza vissuta è stata proprio la malcapitata, una studentessa universitaria di 25 anni: martedì mattina aveva varcato il portone dell’ Annunziata per incontrare la psicologa del presidio di Forcella.
Sicura di essere ascoltata e, soprattutto, aiutata ad affrontare le problematiche che l’affliggono, la giovane si apre alla specialista con la massima serenità, rivelando di sentirsi “disorientata dal punto di vista sessuale”.La specialista la lascia parlare, per poi lanciare delle conclusioni prive di ogni rigore scientifico dichiarando:
“Gli omosessuali sono affetti da una forma di squilibrio psichico. Uomo e donna sono complementari, a prescindere dalle scelte che si fanno in fatto di partner”
“Secondo la dottoressa – continua il racconto della 25enne – ‘non vi sono prove che una persona sia omosessuale sin dalla nascita e che non lo diventi successivamente, cioè per scelta’. Come dire che essere gay o lesbica oppure trans è un orientamento sessuale che si decide ad un certo momento della vita. Una scelta appunto che diventa uno squilibrio. Come se non bastasse la psicologa avrebbe affermato che ‘l’omosessualità è stata depennata dall’elenco delle malattie mentali, soltanto a causa di pressioni politiche sopravvenute perché il numero dei gay stava diventando troppo alto per esser gestito’“. Poi, virando sull’aspetto formale, la dottoressa avrebbe parlato di “moda del momento, alimentata dai media e dal mondo dell’intrattenimento, perché fa comodo avere più gay in giro”.
La presidente Antonella Bozzaotra si espressa così sulla vicenda: “Saremo intransigenti verso qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei professionisti che non utilizzano interventi conformi alle linee guida che l’Ordine ha adottato per il trattamento di persone Lgbt e non gender conforming”.
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