Napoli invasa dai turisti, pienone a Ferragosto: ma trasporti e servizi sono scarsi
N
apoli è invasa di turisti, in maniera particolare in questa settimana di ferragosto dove è stato registrato il tutto esaurito all’interno delle strutture partenopee. peccato però che debba sempre esserci qualcosa che non va e in questo caso si tratta dei trasporti e dei servizi, che risultano essere scarsi.
Per Federalberghi Napoli l’occupazione camere a Ferragosto è pari al 76 per cento, lo stesso numero registrato lo scorso anno, ma in prospettiva i numeri non risultano essere buoni: da gennaio a luglio l’occupazione negli hotel cittadini è calata di un punto percentuale, passando dal 78,5 per cento al 77,5 per cento. «Per Ferragosto i numeri sono positivi. Resta però il grave nodo dei servizi scadenti» commenta Antonio Izzo, presidente Federalberghi Napoli, che sottolinea l’inefficienza del sistema dei trasporti, anche per una serie di servizi connessi agli spostamenti. «I turisti – prosegue – restano delusi e sbigottiti dall’inefficienza del servizio in termini di scale mobili o ascensori guasti, della mancanza di aria condizionata o di informazioni. Tutto tempo che avrebbero potuto impiegare molto meglio nella visita della città . Dopo aver lavorato tanto per rendere Napoli una meta ambita turisticamente, anche nel mese di agosto, non possiamo presentarla in questo modo perché, oggi più che mai, con i mercati nordafricani e arabi che stanno riprendendo quote di mercato, dobbiamo offrire un prodotto valido e competitivo».
Ciò che più preoccupa sono due servizi in particolare, quello della pulizia e dei trasporti. Ogni quartiere cittadino ha rifiuti abbandonati in strada, così come è rallentata la raccolta della differenziata. Impossibile non notare la presenza di materassi, mobili ed elettrodomestici anche lungo strade residenziali e affollate. La città è visibilmente sporca, e con la sporcizia è aumentata la presenza di blatte e ratti, questi ultimi anche in pieno giorno e in zone non prettamente isolate, come piazza Vanvitelli al Vomero. (Fonte Il Mattino)
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