Napoli, insegnante aggredita da una babygang: contusioni causate da un lancio di uova, il gruppo era formato da ragazzini tra gli 8 e i 10 anni, I Verdi: “La devianza giovanile è dilagante”
La notte di Halloween non è ancora entrata nel vivo, eppure si sarebbero già registrati alcuni episodi preoccupanti, legati non solo al giorno particolare ma anche al fenomeno delle baby gang: a Napoli, nel quartiere Scampia, secondo quanto riportato da PeriferiamoNews, un’insegnante è stata aggredita all’ingresso del portone dello stabile in cui abita, in via Fratelli Rosselli, da un gruppo di ragazzini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, che le hanno provocato delle contusioni lanciandole delle uova.“In meno di 48 ore sono emersi due nuovi episodi di violenza legati al fenomeno delle baby gang.
Un inquietante aggressione anche a Brusciano dove un 19enne è stato violentemente pestato con cinghie e caschi da sette minorenni che, dopo la violenza, si complimentavano su Whatsapp della loro ferocia. A commentare le ultime notizie di cronaca è stato il consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza. La devianza giovanile è dilagante, i fenomeni di violenza in crescita. Le baby gang rappresentano un problema per la sicurezza dei cittadini, è inutile nascondersi dietro un dito. Le loro violenze – continua Borrelli -sono sempre più efferate e l’atteggiamento è sempre più strafottente. Vivono in contesti senza un indirizzo valido, cresciuti da genitori assenti. Occorrono provvedimenti efficaci, anche sul piano legislativo. Non possiamo accettare che la giovane età sia una scusante per comportarsi in maniera incivile e criminale” conclude il consigliere.
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