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erata poco felice per il Napoli di Mazzarri che, dopo aver battuto 3 giorni fa il Cagliari, perde in casa per ben 4-0 contro il Frosinone nel match valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Una sconfitta che brucia e che mostra le diverse difficoltà di un Napoli – quello 2.0 sceso in campo dall’inizio – davvero impossibile da salvare.
Tanta noia nel primo tempo
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Il primo tempo è abbastanza soporifero. Il Frosinone nella prima parte di gioco tiene palla, prova a costruire e si fa vedere in diverse circostanze, senza però impensierire più di tanto Gollini. Per gli uomini di Eusebio Di Francesco, brilla particolarmente Caso, a suo agio sulla fascia sinistra e quasi sempre vincitore dei duelli contro Zanoli. Il Napoli inizialmente fa fatica, ma poi prova e cresce sempre di più. L’occasione più importante arriva al 39’: brutto errore da parte di Okoli che, entrando in anticipo su Zanoli, sbaglia il retropassaggio regalando palla a Simeone che, in area di rigore, scarta Cerofolini e a porta vuota porta avanti gli azzurri. Gli attimi di gioia, però, durano davvero poco. Ad annullare la rete è il VAR che richiama l’attenzione dell’arbitro per un fallo di mano – abbastanza evidente – da parte di Lindstrom. All’intervallo, dunque, si fa sul punteggio di 0-0.
⏸️ Fine primo tempo#NapoliFrosinone 0-0 pic.twitter.com/qX4uMT77QF
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) December 19, 2023
Napoli-Frosinone, lo 0-4 nasce nella ripresa: azzurri fuori dalla Coppa Italia
Il secondo tempo di Napoli-Frosinone inizia un po’ come si era partita nei primi 45 minuti. Il Frosinone parte bene, ma il Napoli prova subito a entrare in partita e lo fa con Mario Rui che scheggia il palo da calcio di punizione. Una grande occasione che non viene sfruttata e, come tipico nel calcio, un gol sbagliato corrisponde a un gol subito. Il Frosinone, infatti, la sblocca al 65’: sugli spioventi di calcio d’angolo, Garritano crossa in maniera sontuosa per lo stacco di Barrenechea che porta avanti il Frosinone.
Un 1-0 che pesa, ma mai quanto la rete di Caso che arriva 5 minuti più tardi. L’errore lo commette Di Lorenzo che, fac-simile a Okoly nel primo tempo, regala palla a Caso che a tu per tu con Gollini non sbaglia e mette in cassaforte i risultati. La ciliegina sulla torta arriva dal dischetto che viene assegnato al Frosinone al 90′: dagli 11 metri si presenta Cheddira che batte Gollini e fa 3-0. Sembra esser tutto finito…e invece no. Ancora una volta, la squadra di Di Francesco non si sazia e ne realizza un altro con Harroui che viene lanciato in campo aperto, dimostrandosi glaciale. Napoli-Frosinone finisce 0-4. Passano, meritatamente, gli uomini di Di Francesco che accedono ai quarti di finale di Coppa Italia sotto i fischi, come in quel fatidico Napoli-Empoli, del Maradona.