Napoli, finti incidenti per truffare l’Anm, i Verdi: “Tariffe assicurative maggiorate rispetto al resto d’Italia per colpa loro. Siano pubblicati i nomi”
L’Anm, azienda che si occupa dei trasporti nella città di Napoli, insospettita da diversi casi d’incidenti che negli ultimi mesi avrebbero coinvolto i propri mezzi, ha deciso di stilare una lista di persone che sistematicamente chiedono risarcimenti per sinistri mai avvenuti. Nella giornata di oggi è arrivato l’appello del consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, affinchè i nomi dei “furbetti” scovati dall’Anm vengano resi pubblici:
“I nomi di tutte le persone coinvolte nella truffa ai danni dell’Anm devono essere resi pubblici affinchè non possano più frodare altri soggetti pubblici o privati.” chiede il consigliere.
Non si tratta di gogna mediatica bensì di prevenzione da ulteriori danni che questi delinquenti arrecano a un’intera comunità costretta a pagare ingiustamente, per colpa loro, tariffe assicurative maggiorate rispetto al resto d’Italia”.
“Un vero e proprio campionario criminale quello che emerge dalle carte, con gli stessi soggetti che nel giro di pochi mesi restano coinvolti più di una volta con i bus dell’Azienda napoletana di mobilità e, guarda caso, sempre nello stesso posto o con gli stessi autobus. E’ evidente – conclude – che ci sia una regia criminale dietro questa truffa che va snidata al più presto nell’interesse non solo di Anm ma di tutti i napoletani”.
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