I tre sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere
Su disposizione della Dda, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di Salvatore Capocelli (45 anni) nato a Napoli, Mike Korkoi (28 anni) nato a Capua, e Raffaele Stella (56 anni), nato a Napoli, affiliati al clan Vastarella, ritenuti responsabili, insieme con Patrizio ed Antonio Vastarella, già colpiti da precedente ordinanza, del reato di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e alla cessione di sostanza stupefacente con l’aggravante della modalità mafiosa.
I
l 3 marzo 2018 l’inchiesta aveva portato all’esecuzione di un’altra ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 18 persone, tra promotori e affiliati del clan Vastarella che aveva imposto la sua leadership nel quartiere Sanità, ricorrendo frequentemente all’uso della forza – anche mediante l’allontanamento fisico dalle proprie abitazioni di soggetti ritenuti affiliati o contigui alle organizzazioni criminali rivali – e delle armi, rendendosi protagonista di scorribande armate all’interno del popoloso quartiere napoletano, in ogni ora del giorno e della notte. Di recente gli indagati, oggi raggiunti da ordinanza cautelare, sono stati condannati, a seguito di giudizio abbreviato, per la loro affiliazione al clan Vastarella.
L’attività investigativa, fondata su attività di intercettazione ambientale e telefonica oltre che sul contributo dichiarativo di recenti collaboratori di giustizia, ha consentito di delineare il ruolo degli odierni indagati: in particolare Antonio Stella aveva il compito di rifornire le piazze di spaccio mentre Salvatore Capocelli e Mike Korkoi erano addetti alla vendita di hashish e cocaina sulle piazze di spaccio direttamente gestite dal clan Vastarella nel quartiere Sanità.
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