La 57enne aveva rifiutato il ricovero
Amava gli animali e aveva allestito un vero e proprio rifugio per volatili nella sua casa a Napoli, che non abbandonava neanche per seguire le cure ospedaliere. Questa è la commovente storia di una 57enne napoletana, M. S. che è stata ritrovata senza vita nel proprio appartamento in via Filippo Maria Briganti, nel Rione Amicizia.
Nel quartiere dove abitava da anni, la donna era conosciuta e benvoluta per la passione e la dolcezza con cui accudiva soprattutto gli uccellini, per questo i vicini avevano allertato le forze dell’ordine notando la sua assenza. Questa mattina, per aprire la porta dell’appartamento, è intervenuta la squadra 2 B orientale, dei vigili del fuoco che, per primi, hanno rinvenuto la donna priva di vita, come accertato successivamente dai sanitari del 118.
Secondo le prime testimonianze raccolte tra i condomini della palazzina, la 57enne aveva rifiutato un ricovero ospedaliero per non abbandonare i suoi animali, restando al loro fianco fino a un possibile malore intervenuto fatalmente. Le circostanze e le cause del decesso della donna sono ora al vaglio della polizia, intervenuta sul posto con la sezione scientifica mentre l’ASL veterinaria e la sezione napoletana della Lipu, lega italiana protezione uccelli, si stanno occupando dei numerosi animali ritrovati nell’appartamento. In casa erano presenti 2 conigli, 2 gatti, 10 cocorite, 8 pappagalli di due razze diverse, 5 diamantini, 5 parocchetti di due specie diverse, 4 canarini, un cardellino e una tartaruga esotica.
I volatili erano custoditi nelle loro gabbiette e, al momento del ritrovamento, sono stati tutti abbeverati e rifocillati durante l’operazione dei vigili del fuoco coordinati dal caposquadra Gaetano Riccio, successivamente gli animali sono stati consegnati agli esperti dell’Asl e della Lipu. “In questa drammatica storia emerge un filo conduttore unico, cioè l’amore verso gli animali – dichiara Fabio Procaccini delegato Lipu a Napoli – la signora si è sottratta alle cure ospedaliere per andare a casa ad accudire i propri animali e lì ha trovato la morte”. “I vigili del fuoco anche in questa occasione hanno offerto la immediata assistenza a tutti gli animali che oramai versavano in precarie condizioni igienico-alimentare – aggiunge Procaccini – la Lipu ringrazia il corpo dei caschi gialli per questo e per tutti gli interventi che quotidianamente operano per salvare vite umane e animali”.
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