Ancora una denuncia di degrado, questa volta sulla spiaggia della Gaiola, dove da mesi esce del liquame da una condotta fognaria
Dopo la denuncia di ieri dei consiglieri di Verdi e del Sole che Ride sullo stato di abbandono in cui versa la spiaggia di Riva Fiorita a Posillipo (Napoli), arriva una nuova amara scoperta, questa volta sulla spiaggia della Gaiola, area marina protetta, che ha aperto ancora solo una piccola fetta di litorale per i bagnanti: da tre mesi esce liquame da una condotta che dovrebbe essere una pluviale, quindi portare solo acqua piovana.
Un vero e proprio scempio in un’area che negli ultimi anni è soggetta a molte restrizioni proprio per preservare la sua flora e fauna.
“È uno scempio. Da tre mesi stiamo segnalando il problema al Comune. Sono anche passati alcuni addetti del Servizio Fognature per sopralluoghi, la ma situazione ancora non è stata risolta”, ha spiegato Maurizio Simeone che è alla guida del Centro studi Gaiola Onlus.
E’ dall’inizio di febbraio che ci sono stati questi sversamenti. L’appello di Simeone è rivolto a tutte le istituzioni affinché intervengano quanto prima per evitare danni all’area marina irreparabili. “Abbiamo immediatamente allertato anche la capitaneria di porto e la polizia ambientale: stiamo aspettando che le autorità competenti risolvano questo problema“.
Intanto è stata recintata l’intera area interessata dallo sversamento.
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