“Nemmeno l’Asl è riuscita a debellare l’invasione di ratti”
I turisti scappano via con gli occhi sgranati, trascinando via i figli dal parco giochi nei giardini di Santa Chiara a Napoli. Nei primi giorni di apertura dopo la chiusura estiva, le condizioni della piccola area sono indecenti. Cestini dei rifiuti che traboccano, cibo e indumenti lasciati tra i cumuli di foglie secche, erbacce che invadono l’area giochi. Persino il cartello della derattizzazione è stato buttato per terra tra i rifiuti. Una pompa dell’acqua di diversi metri appesa a un ramo gocciola. Insetti e zanzare ‘assaltano’ i pochi bimbi che resistono per un giro in altalena o sullo scivolo.
Imbarazzati i cittadini che frequentano abitualmente il parco, rimasto a lungo chiuso (da giugno scorso) per un’invasione di topi. All’ingresso c’è scritto che l’intervento di derattizzazione doveva terminare il 31 agosto. Ma i topi forse torneranno presto viste le condizioni.
Francesco Chirico, presidente della municipalità, ha spiegato: “”La derattizzazione dovrebbe concludersi tra una decina di giorni, c’era una presenza di ratti molto forte che persino l’Asl non è riuscita a debellare. Attraverso uno sponsor ci siamo rivolti a una società privata. Terminati gli interventi, i giardinieri ripristineranno le condizioni ottimali dell’area che fino ad allora dovrà rimadere interdetta. Oggi abbiamo fatto richiudere i cancelli”.
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